Il 2019 si è chiuso alla grande, portando con sé ottime notizie in merito al mercato delle auto usate. I dati relativi al mese di dicembre riportano infatti un aumento delle immatricolazioni (+1,2%) che ha superato in proporzione il numero di vendite di auto nuove: per ogni 100 veicoli nuovi sono state infatti vendute 162 vetture di seconda mano, a testimonianza della salute di questo comparto. Buona anche la situazione della provincia di Ascoli Piceno, con 790 passaggi di proprietà registrati a dicembre 2019.
Tra le novità di quest’anno troviamo l’introduzione del Documento Unico, che unisce il certificato di proprietà e la carta di circolazione; si tratta di una vera svolta, in quanto consente di eliminare i due bolli e risparmiare circa 39 euro.
I consigli per chi vuole vendere un’auto di seconda mano
Nel caso in cui si abbia intenzione di vendere un’automobile bisogna innanzitutto capire come valutarne correttamente il valore; il consiglio in casi come questi è di affidarsi a degli esperti e richiedere una valutazione della propria auto tramite servizi appositi come quello di Quattroruote, per fare un esempio. In genere, poi, nelle fasi iniziali di vendita è bene aumentare del 10% circa il prezzo della vettura, dato che con tutta probabilità dopo alcune contrattazioni con l’acquirente interessato questo si abbasserà.
Meglio venderla tramite concessionario oppure in autonomia, sfruttando i portali presenti su internet? Questo è un dubbio comune tra gli automobilisti che vogliono vendere la propria auto. Tutto dipenderà dalle proprie possibilità soprattutto in termini di tempo: nel caso in cui non si abbia la possibilità di far vedere l’auto ai potenziali acquirenti e non si è particolarmente bravi con la tecnologia, sarà meglio rivolgersi a un concessionario che, con la sua ampia rete di contatti, provvederà alla vendita della vettura. Chi desidera vendere online, invece, dovrebbe fare particolare attenzione alla chiarezza nella comunicazione con gli utenti interessati all’acquisto: meglio evitare di nascondere difetti o problemi ed essere trasparenti su ogni aspetto sin dall’inizio. Inoltre, sarà necessario caricare sempre delle immagini di qualità, che mostrino bene ogni dettaglio degli interni e della carrozzeria dell’automobile.
Infine, come aumentare le possibilità di vendita? L’annuncio dev’essere scritto usando un linguaggio semplice e facilmente comprensibile, e non dovrà contenere errori di ortografia. Aiuta anche la presentazione di una scheda di valutazione, a patto che sia obiettiva. Naturalmente l’aspetto estetico ha il suo peso: meglio togliere ogni oggetto personale o decorazione dall’auto, provvedendo al suo lavaggio e alla riparazione delle piccole imperfezioni, in quanto queste ultime possono incidere negativamente sul prezzo finale e frenare l’interesse dei potenziali acquirenti.
Come difendersi dai raggiri?
Mai fidarsi di un acquirente per partito preso: meglio effettuare sempre i controlli di rito, per verificare la sua identità e affidabilità tramite ricerche su Google o su social come Facebook. Inoltre, mai accettare come metodo di pagamento un assegno circolare, perché potrebbe essere falsificato; è quindi consigliabile richiedere il pagamento tramite bonifico bancario, facendo inserire nella causale il numero di targa e il modello della vettura. Chiaramente, prima di consegnare il veicolo, il venditore dovrebbe assicurarsi sempre di aver ricevuto la somma pattuita, mantenendo una copia dell’atto di vendita.
