Tutti in delirio per Anastacia. “Sposerei l’Italia.” FOTO e VIDEO

Passerella di vip al concerto di Monte Urano, da Rudi dei Cesaroni al bassista dei Nomadi

[vc_row][vc_column][vc_gallery type=”image_grid” images=”43441,43442,43443,43444,43445″][vc_column_text]MONTE URANO – Strepitoso il concerto di Anastacia ieri sera a Monte Urano. La Piazza della Libertà era gremita di suoi fan scatenati, più di duemila, contenti di poter vedere la loro artista preferita dal vivo. Tra le prime file vicino al palco c’erano ospiti importanti come Solange, Marcia Sedoc (Cacao Meravigliao), Niccolò Centioni (Rudi dei Cesaroni), Nino La Rocca (ex campione europeo pesi welters), Ubi Magi(bassista dei Nomadi), Anonimo Italiano e alcuni esponenti della nazionale di calcio trans. Numerose le rappresentanze regionali e provinciali, tra le quali Francesco Giacinti e Marzia Malaigia, consiglieri regionali, Moira Canigola, sindaco di Monte Urano, Ediana Mancini, sindaco di Montegranaro, Giuseppe Barbarella, sindaco di Torre San Patrizio, Alessio Terrenzi, sindaco di Sant’Elpidio a Mare.

Anastacia ha iniziato il suo live attorno alle 21:50, dopo che vari artisti provenienti da Sanremo Awards si sono esibiti (Biondo ed Emmanuel, Sara Scognamiglio). A presentarla è stato Amedeo Gagliardi, presentatore ufficiale della sua tournée in Italia. La cantante ha cominciato con il suo inedito dall’ultimo album Ultimate Collection, Army of Me, continuando con Stupid Little Things, Paid My Dues, Cowboys & Kisses per scaldare il pubblico. Ha persino ripreso una sua vecchia canzone famosa dalla colonna sonora de I Fantastici Quattro, Everything Burns.

Ha informato il pubblico della presenza di un’app nella quale era possibile da parte dei fan votare tra tre canzoni del suo ultimo cd e che era stata scelta Pendulum dall’album del 2014, Resurrection. Nella sua app ha anche ringraziato Monte Urano sette ore fa con una foto di lei di spalle e di fronte il pubblico in piazza. Anastacia ha dedicato You’ll Never Be Alone agli italiani, dichiarando: “I really appreciate the embrace Italy has given to this American girl.” (Aprezzo veramente l’abbraccio che l’Italia ha dato a questa ragazza americana). Ha proseguito raccontando di aver visto una chiesetta nei pressi del luogo in cui soggiornava (Villa Teloni di San Severino Marche) e ha detto a sua sorella che se si sposasse, vorrebbe fosse in un posto come quello. Ha concluso dicendo però che se volesse sposare qualcuno, sposerebbe l’Italia.

Due delle sue coriste, Anjula Kelly e Christina Andrea, sono anche ballerine e hanno interpretato con danza moderna e contemporanea dei suoi pezzi. La terza corista è siciliana, Maria Quintile, e ha una voce potente pari a quella della star. Ha interpretato la parte di Eros Ramazzotti nella canzone I Belong to You. La sua band è inoltre composta da Gary Sanctuary (tastierista), Orefo Orakwue (bassista), DeeRal Aldridge (chitarrista), Steve Barney (batterista). I momenti più intensi si sono vissuti quando Anastacia ha incitato il pubblico seduto sulle poltrone davanti ad alzarsi a ballare con Why’d you lie to me in versione spagnoleggiante.

I fan hanno chiesto il bis a gran voce ed Anastacia è tornata per cantare due suoi cavalli di battaglia, I’m outta Love, Left Outside Alone e One Day in your Life.
I cambi di abito sono stati diversi. Il giubbetto di pelle rosso simbolo di questo tour è stato indossato all’inizio per poi essere sostituito da uno bianco tempestato di strass su spalline e maniche a metà concerto. La cantante ha indossato i suoi celebri occhialetti da sole colorati per fare un tuffo nel passato come da lei annunciato sull’apertura. L’Ultimate Collection World Tour è stato infatti uno straordinario viaggio nel tempo attraverso i suoi singoli di maggior successo in ben diciassette anni di carriera. Peccato sia durato solo un’ora e mezza. La performance vocale di Anastacia è stata magnifica con acuti capaci di prolungarsi all’infinito. L’evento è stato organizzato da Nicola Convertino di Nicola Convertino Management e Gerardo Rosa Salsaro, presidente del CAD, centro ascolto e disagio, la Pro Loco di Monte Urano, e il Comune di Monte Urano.[/vc_column_text][vc_raw_html]JTNDcCUyMGFsaWduJTNEJTIyY2VudGVyJTIyJTNFJTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTIyJTJGJTJGcGFnZWFkMi5nb29nbGVzeW5kaWNhdGlvbi5jb20lMkZwYWdlYWQlMkZqcyUyRmFkc2J5Z29vZ2xlLmpzJTIyJTIwYXN5bmMlM0QlMjIlMjIlM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0UlMEElMjAlM0MlMjEtLSUyMDQ2OCUyMGludGVybm8lMjBhcnRpY29sbyUyMC0tJTNFJTBBJTIwJTNDaW5zJTIwY2xhc3MlM0QlMjJhZHNieWdvb2dsZSUyMiUyMHN0eWxlJTNEJTIyZGlzcGxheSUzQSUyMGlubGluZS1ibG9jayUzQiUyMHdpZHRoJTNBJTIwNDY4cHglM0IlMjBoZWlnaHQlM0ElMjA2MHB4JTNCJTIyJTIwZGF0YS1hZC1jbGllbnQlM0QlMjJjYS1wdWItMDg2MjQ2MjEzMjY0OTMxOSUyMiUyMGRhdGEtYWQtc2xvdCUzRCUyMjUyNzExNDg1NDYlMjIlM0UlM0MlMkZpbnMlM0UlMEElM0NzY3JpcHQlM0UlMkYlMkYlMjAlM0MlMjElNUJDREFUQSU1QiUwQSUyOGFkc2J5Z29vZ2xlJTIwJTNEJTIwd2luZG93LmFkc2J5Z29vZ2xlJTIwJTdDJTdDJTIwJTVCJTVEJTI5LnB1c2glMjglN0IlN0QlMjklM0IlMEElMkYlMkYlMjAlNUQlNUQlM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0UlM0MlMkZwJTNFJTBBJTNDcCUyMGFsaWduJTNEJTIyY2VudGVyJTIyJTNFJTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTIyJTJGJTJGcGFnZWFkMi5nb29nbGVzeW5kaWNhdGlvbi5jb20lMkZwYWdlYWQlMkZqcyUyRmFkc2J5Z29vZ2xlLmpzJTIyJTIwYXN5bmMlM0QlMjIlMjIlM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0UlMEElMjAlM0MlMjEtLSUyMDQ2OCUyMGludGVybm8lMjBhcnRpY29sbyUyMC0tJTNFJTBBJTIwJTNDaW5zJTIwY2xhc3MlM0QlMjJhZHNieWdvb2dsZSUyMiUyMHN0eWxlJTNEJTIyZGlzcGxheSUzQSUyMGlubGluZS1ibG9jayUzQiUyMHdpZHRoJTNBJTIwNDY4cHglM0IlMjBoZWlnaHQlM0ElMjA2MHB4JTNCJTIyJTIwZGF0YS1hZC1jbGllbnQlM0QlMjJjYS1wdWItMDg2MjQ2MjEzMjY0OTMxOSUyMiUyMGRhdGEtYWQtc2xvdCUzRCUyMjUyNzExNDg1NDYlMjIlM0UlM0MlMkZpbnMlM0UlMEElM0NzY3JpcHQlM0UlMkYlMkYlMjAlM0MlMjElNUJDREFUQSU1QiUwQSUyOGFkc2J5Z29vZ2xlJTIwJTNEJTIwd2luZG93LmFkc2J5Z29vZ2xlJTIwJTdDJTdDJTIwJTVCJTVEJTI5LnB1c2glMjglN0IlN0QlMjklM0IlMEElMkYlMkYlMjAlNUQlNUQlM0UlM0MlMkZzY3JpcHQlM0UlM0MlMkZwJTNF[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]