ASCOLI PICENO. Il mondo del lavoro italiano sta cambiando volto. Oggi, non è raro vedere imprenditori, artigiani e dipendenti che, con i capelli bianchi, continuano a lavorare con energia e dedizione. Questo fenomeno, noto come “senilizzazione del lavoro”, è stato approfondito da una recente indagine dell’Area studi e ricerche della CNA, che ha evidenziato numeri sempre più significativi.
Guardando al settore imprenditoriale, in un decennio si è registrato un calo consistente dei titolari under 30, passati dal 6,6% al 5,2%, mentre gli over 50 hanno superato il 46% della compagine. Impressionante anche il dato degli ultra 70enni, che sono più che raddoppiati, dal 8,7% al 17,6%.
Nel mondo dell’artigianato il fenomeno risulta ancora più accentuato: i giovani artigiani under 30 sono diminuiti del 47,5%, mentre quelli con più di 59 anni sono cresciuti del 35,1%, arrivando a superare quota 343.000. Un cambio radicale che mostra il peso crescente degli over 60 nel panorama produttivo artigiano italiano.
Tra i lavoratori dipendenti, la tendenza non è diversa. Dal 2014 al 2024, la fascia 50-64 anni è cresciuta del 6,8%, con oltre 2,2 milioni di lavoratori in più. Diminuiscono invece i lavoratori tra i 25 e i 49 anni, un dato che conferma l’invecchiamento della forza lavoro anche nei settori meno autonomi.
Le ragioni di questa trasformazione sono molteplici: l’invecchiamento demografico dell’Italia, con oltre 14 milioni di ultra 65enni, influisce fortemente. Ma giocano un ruolo anche il miglioramento delle condizioni di salute, l’inflazione, i cambiamenti nel sistema pensionistico e la necessità di sostenere figli e nipoti.

Secondo CNA, non si tratta solo di una sfida, ma anche di un’opportunità. «Questa indagine restituisce con chiarezza una situazione che conosciamo bene anche nel nostro territorio: il progressivo invecchiamento del mondo del lavoro, in particolare di quello artigiano» hanno dichiarato Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e presidente della CNA di Ascoli Piceno.
«Dietro questi numeri ci sono storie di imprenditori e artigiani che, anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile, continuano a tenere in piedi attività storiche», hanno aggiunto, sottolineando la duplice missione di sostenere gli imprenditori maturi e creare le condizioni per un effettivo ricambio generazionale.
La CNA invita a non considerare la “senilizzazione” solo come un problema: «È anche un’opportunità per valorizzare competenze ed esperienza». Tuttavia, avvertono, senza politiche attive efficaci il rischio è la perdita di molte attività fondamentali per l’economia locale.