SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Fui il primo ad intervistare Berlusconi da presidente del Milan”. Ricordi ed aneddoti di Remo Croci che, nel giorno della scomparsa dell’ex patron rossonero e presidente del Consiglio, racconta di quella sua prima uscita pubblica a Cremona, città nella quale si trovava anche lui.
Erano gli anni di Tvp e Croci era un giovane cronista, spedito a seguire un match della rappresentativa di Serie B. “Ero con Silvestro Carminucci – rivela a La Nuova Riviera – Giuseppe Valeri seguiva il calciomercato e ci chiese di andare allo stadio a registrare la partita. Avevamo macchinari grandi, un registratore da studio. Era tutto molto complesso. Ma nell’intervallo ci arrivò la voce che era arrivato Berlusconi”.
Tvp era già entrata nel circuito di Rete4 e della Mondadori, quindi Croci osò: “Carminucci mi prese per matto perché bisognava smontare dei macchinari pesanti ma fu bravissimo e in cinque minuti si organizzò e arrivammo in tribuna. Ci presentammo e fu disponibilissimo”.
La prima domanda riguardò Catello Cimmino, difensore preso proprio dal Milan: “Gli ricordai che lo aveva riscattato. Annuì, ma mi disse che pensava in grande, molto più in grande. E promise che avrebbe messo in piedi un grande Milan. Quando tornammo a San Benedetto non credevano che l’avevamo portata a casa. Furono tutti contenti, a partire da Valeri”.