SAN BENEDETTO DEL TRONTO. 406 presenze in un mese e mezzo. I risultati parziali della mostra di Van Orton, in programma alla Palazzina Azzurra fino alla prossima Epifania scatenano le reazioni dell’opposizione. “Le perplessità c’erano tutte – interviene l’ex sindaco Piunti – tanto è vero che sia il sottoscritto che Bagalini – componente del comitato arti visive – avevamo chiesto gli atti e di conseguenza presentato un’interrogazione a risposta scritta, dove facevamo presente l’inopportunità sia del biglietto a pagamento che del tempo troppo prolungato dell’iniziativa”.
Piunti precisa: “Non discutevamo la mostra, bensì il metodo che oltretutto non era condiviso dalla quasi totalità del comitato stesso il quale, o conta il suo giudizio, oppure appare un organismo messo lì per legittimare scelte che, come in questo caso, si sono rivelate sbagliate, quindi penalizzanti, per la città”.
La mostra, oltre a prevedere l’ingresso a pagamento, gode di un contributo comunale. Aspetto evidenziato dall’esponente di Forza Italia: “Le altre realtà non hanno avuto le stesse opportunità, oltre a non aver ricevuto finanziamenti. E la motivazione della scelta del pagamento è stata abbastanza singolare. Siamo convinti che l’arte e la cultura vadano sempre sostenute, ma siamo altrettanto convinti che si debba fare coinvolgendo tutti quelle persone che nel tempo hanno fatto diventare questa città un’oasi culturale”.