SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La grave criticità attuale del reparto di Otorinolaringoiatria consiste nel fatto che mentre la giunta Ceriscioli proclamava il ripristino integrale del nostro ospedale, la Direzione dell’area vasta 5 non abbia riattivato in questo reparto né l’attività ambulatoriale, né l’attività ospedaliera per il trattamento e il ricovero delle urgenze, né quella del poliambulatorio di Centobuchi. Resta ridotta anche l’attività in via Romagna”. Lo sostiene il presidente del comitato Salviamo il Madonna del Soccorso, Nicola Baiocchi.
Il presidente ricorda che dopo il trasferimento del reparto di otorino ad Ascoli lo scorso marzo, “passato il periodo più acuto, i medici non sono tornati neanche per le consulenze interne e il Pronto Soccorso, sempre per disposizioni della Direzione. Poiché in passato, più volte si era preteso l’esclusività del reparto di Otorino ad Ascoli, ci chiediamo se e quando tornerà in piena operatività questo reparto, con collocazione negli spazi più idonei. L’Otorino è stato il reparto per primo completamente smantellato. Inoltre ricordiamo che si faceva anche un ambulatorio Otorino pediatrico il venerdì pomeriggio e uno di endoscopia il mercoledì pomeriggio. Considerate le forti esigenze e le lamentale che ci pervengono, riteniamo si tratti di uno dei reparti fondamentali da ripristinare interamente e rapidamente”.