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“Ori delle Dame”, i maestri orafi della Cna donano i gioielli per la Quintana di agosto: “Qui c’è l’intelligenza artigianale”

Premi e iniziative per i 15 anni del progetto nell’edizione del Settantennale
Pubblicato il 31 Luglio 2024

ASCOLI PICENO. Nell’anno in cui Ascoli Piceno festeggia il settantesimo anniversario della Giostra della Quintana, il legame tra la CNA di Ascoli Piceno e la storica manifestazione si rafforza ulteriormente con nuove celebrazioni e appuntamenti da scoprire.




Alla vigilia della Giostra della tradizione, l’associazione territoriale di Ascoli Piceno conferma il suo impegno nella valorizzazione della Quintana, unendo le eccellenze artistiche e artigianali del territorio al fascino senza tempo del corteo storico attraverso la consegna degli “Ori delle Dame”.

Giunta alla sua quindicesima edizione, l’iniziativa vede i maestri orafi della CNA di Ascoli Piceno ideare e realizzare gioielli unici che, dopo un’attenta valutazione, sono stati oggi affidati alle dame dei sei sestieri, protagoniste del corteo di domenica 4 agosto. La cerimonia si è tenuta nella Sala Gialla della Camera di Commercio delle Marche, alla presenza di illustri personalità tra cui il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, il vicesindaco Massimiliano Brugni, i consoli e i capisestiere. Presenti anche la presidente della CNA Picena Arianna Trillini, la responsabile del settore moda Barbara Tomasseti e il direttore Francesco Balloni.

I gioielli, realizzati a mano con l’obiettivo di ricreare fedelmente il gusto e le tradizioni medievali, sono stati creati dai maestri orafi Paolo Sciamannetti di “Capricci Preziosi di Paolo e Chiara” (per Maria Serena Scaramucci di Porta Tufilla e Martina Carboni di Porta Solestà), Luca Viscioni di “Diamantiis” (per Gioia Piccinini della Piazzarola), Pietro Angelini (per Alessia Piccioni di Porta Maggiore e Denise Vannicola di Porta Romana) e Giuseppe Coccia (per Stefania Gabrielli di Sant’Emidio). Questi artigiani, con passione e competenza, continuano una tradizione che ha raggiunto il traguardo dei primi 15 anni.

Oltre al tradizionale dono dei gioielli, la CNA di Ascoli Piceno ha scelto di promuovere una serie di iniziative volte a valorizzare alcuni tra gli elementi essenziali della Quintana, esplorando la storia e il ruolo della Giostra da diversi punti di vista. Durante la conferenza stampa odierna, l’associazione ha anche svelato ufficialmente il premio “Tonino Orlini”, realizzato dalla ceramista locale.

Massimiliano Brugni ha sottolineato come “le dame rappresentino la bellezza della Quintana, ulteriormente valorizzata dalle creazioni dei nostri maestri orafi. I gioielli non solo impreziosiscono il corteo, ma offrono anche grande visibilità all’artigianato locale”.

Dello stesso avviso Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli Anziani, che ha parlato di “intelligenza artigianale” in contrapposizione all’intelligenza artificiale, lodando il grande studio e attenzione necessari per produrre questi gioielli che arricchiscono il corteo e esaltano la bellezza delle dame.

Il direttore della CNA Picena, Francesco Balloni, ha preso la parola per sottolineare l’importanza del connubio tra tradizione e innovazione, ricordando come tutto sia nato quindici anni fa e sia cresciuto divenendo un importante aspetto della Giostra della Quintana.

L’invito di Massetti a vivere la Quintana come una festa nella festa, senza tralasciare nulla, risuona come un richiamo a riscoprire e apprezzare le tradizioni artigianali che rendono questa manifestazione un evento unico nel suo genere.