MONTEPRANDONE. Le riflessioni sulla legalità, la canzone “Pensa” di Fabrizio Moro e l’entusiasmo delle bambine e dei bambini delle classi quinte della primaria di Centobuchi hanno contraddistinto questa mattina la cerimonia di intitolazione della scuola primaria al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
“Il plesso è sempre stato contraddistinto per la sua collocazione geografica, come la scuola di via Benedetto Croce. Da oggi porterà il nome di un uomo dello Stato, che prima contribuì, in maniera determinante, a sconfiggere il terrorismo delle Brigate Rosse e poi, da Prefetto di Palermo, operò con tutti i mezzi e con tutte le forze per combattere la mafia”, spiega il sindaco Loggi. “Impegno che gli costo la vita, quella di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente della scorsa Domenico Russo”.
La scelta fu presa lo scorso anno, in occasione del 40ennale della morte di Dalla Chiesa, d’accordo con la Dirigente Scolastica Roberta Capriotti, su proposta del Colonnello Giorgio Tommaseo Comandante Provinciale dell’Arma, del Capitano Francesco Tessitore Comandante della Compagnia Carabinieri di San Benedetto e del Comandante di Stazione locale Luogotenente Gabriele Luciani.
“Con l’intitolazione di questa scuola alla memoria del Generale Dalla Chiesa, questa Amministrazione intende lasciare alle generazioni attuali e a quelle future la possibilità di riflettere su un grande rappresentante dell’Arma dei Carabinieri che ha contribuito in maniera fattiva a rendere questo Paese più libero. Ringrazio le Autorità Civili, Militari e Religiose presenti, la Dirigente Scolastica Roberta Capriotti, le ex Dirigenti Francesca Fraticelli e Francesca Camaiani, Rita Forlini dell’Ufficio Scolastico Regionale della Marche, Giuseppe Merlini Archivista Storico, gli insegnanti e le insegnanti dell’Istituto comprensivo di Monteprandone per aver condiviso questo evento con noi”.
