GROTTAMMARE – Il Comune di Grottammare conferma per il quinto anno consecutivo l’adesione al progetto “Pappa Fish. Mangia bene, cresci sano come un pesce”, il quale ha l’obiettivo di portare il pesce fresco locale, pescato a chilometro zero o allevato nel territorio regionale, sulle tavole delle mense scolastiche regionali. Alici, suri, moli, sgombri, vongole, pannocchie, totani ma anche trota salmonata e fario sono solo alcune delle tipologie di pesci e molluschi che, interpretate in ricette appetitose, a partire da oggi stesso saranno protagoniste dei menu rivolti ai bambini grottammaresi, i quali saranno coinvolti anche in attività di educazione alimentare, ambientale e di lotta allo spreco.
«Pappa Fish è uno dei migliori progetti della Regione» – spiega l’Assessore Lorenzo Rossi – «È molto apprezzato dagli insegnanti e da tutto il personale, ed è rivolto ad un pubblico difficile come quello dei bambini. Ha la capacità di accorciare la filiera, poiché i pasti sono preparati con materie prime locali, mantenendo un aspetto educativo e di formazione. Grottammare, finché ci sarà questo progetto, rimarrà sempre interessata a sposarlo: per noi è un matrimonio che funziona molto bene».
L’operazione Pappa Fish è coordinata dalla dott.ssa Barbara Zambuchini, Biologa Nutrizionista di CEA Ambiente e Mare, che ha dichiarato: «Questo progetto, finanziato da Regione Marche, Comune di Grottammare e FEAMP – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, riguarda l’inserimento nei menu scolastici del pesce fresco locale, accompagnato da un’attività educativa di supporto per rendere gradevole il consumo di pesce ai bambini, facendoli entrare in contatto con la materia prima e le sue caratteristiche. È in programma anche una visita al villaggio della piccola pesca di Grottammare, per far conoscere agli alunni quella che è un’importante realtà cittadina nella sua forma più sostenibile e dal minor impatto ambientale. Abbiamo coinvolto in quest’attività le 4 scuole dell’infanzia e le 2 scuole primarie dell’ISC cittadino. Ciò che più teniamo a sottolineare è che abbiamo ottenuto il patrocinio della Fondazione Umberto Veronesi, poiché condivide i valori che noi del progetto Pappa Fish portiamo avanti riguardo la promozione del pesce povero».
«Bisogna sottolineare l’importanza di questo progetto per l’acquisizione di un’identità e di una cultura marinara» – afferma la Consigliera Cristina Baldoni – «Vogliamo insegnare ai bambini l’amore per il pesce. Quello che a casa non mangiano magari riescono ad apprezzarlo a scuola insieme ai compagni, con l’aiuto di un percorso d’apprendimento e di scoperta: auspico che la collaborazione continui sulla linea di ciò che è stato fatto in questi anni».
«Il progetto ha un costo di 16000 euro, IVA inclusa» – spiega il Responsabile Comunale Igor Vita – «Di questi 16000, la Regione Marche e FEAMP finanziano circa il 60%, mentre il resto è a carico del Comune di Grottammare, per il quale questo progetto rappresenta dunque un investimento. L’Amministrazione e la Commissione Mensa credono molto in questo progetto dal grande valore educativo».
L’Amministrazione Comunale tuttavia non si è limitata alla promozione del settore ittico tramite le scuole, ma dedicherà alla pesca varie iniziative: una di queste è un seminario gratuito, dal titolo “Un Mare d’Idee”, che si terrà sabato 16 marzo alle ore 10 presso la Sala Consiliare del Comune di Grottammare. Il seminario è rivolto a studenti, inoccupati, imprenditori e tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere o perfezionare la propria attività professionale nel mondo della pesca. L’incontro è promosso da FLAG Marche Sud, di cui Grottammare è uno dei Comuni fondatori, il quale è un soggetto che opera nell’ambito della Regione per intercettare e distribuire fondi appartenenti al FEAMP, e tra le varie iniziative che offre – oltre principalmente a bandi di finanziamento dei Comuni da parte di soggetti privati che operano nella pesca – ci sono anche eventi di carattere informativo come quello in programma. Saranno presenti importanti consulenti del settore (come Danilo Di Loreto, Responsabile Regionale Impresa Pesca per la Toscana), con l’obiettivo di creare interesse per eventuali bandi rivolti al settore pesca a 360 gradi, aprendosi alle innovazioni in ogni aspetto del mondo ittico.