Secondo i dati Istat a marzo l’occupazione cresce dello 0,3%, pari a +70mila unità, per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49enni che registrano un calo.
Il tasso di occupazione sale al 62,1% (+0,2 punti): è record. Il numero di occupati a marzo 2024, secondo la consueta stima provvisoria, supera quello di marzo 2023 dell’1,8%, pari a +425mila unità. L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione appunto dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa.
Nella classe dei 35-49enni, infatti, il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
A marzo “la crescita dell’occupazione è effetto dell’aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila”, commenta l’Istat. Il numero degli occupati risulta pari a 23 milioni 849mila.