SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Auto istituzionali, bandierone, sirene e applausi. Questa mattina all’ospedale Mazzoni di Ascoli, è andato in scena l’omaggio a tutti gli operatori sanitari che combattono il Covid 19. La polemica non dovrebbe appartenere a questi tempi ma la scelta della location per una simile cerimonia mi sembra quantomeno infelice.
Non è necessario ricordare che il Madonna del Soccorso di San Benedetto è la struttura, in provincia, che è stata prescelta (nessuno ha mai spiegato i criteri di questa decisione ma va bene così) per ospitare i contagiati da Covid 19. Una scelta fatta dalla Regione.
Non è nemmeno necessario ricordare che il personale sanitario in servizio nel nosocomio sambenedettese, ogni giorno ed ogni notte, (è costretto a) lavora(re) a costante contatto con il virus e con il rischio di contagiarsi tra mascherine inadeguate prima e facili alla rottura poi.
E forse neppure che agli enormi sforzi, rischi e sacrifici che il personale sanitario sta facendo c’è anche il più piccolo, ma non irrisorio, sacrificio che sta compiendo tutta la comunità: non avere un ospedale funzionale e doversi rivolgere, per eventuali emergenze, a trenta chilometri di distanza. (e se arrivi da Cupra, per esempio, anche di più).
Sacrifici che questa città ha accettato e sta accettando senza quasi fare un fiato così come quelli che sono stati giustamente ribattezzati gli eroi del Madonna del Soccorso, veri protagonisti (loro malgrado) di questa emergenza. Nessuno di loro credo che abbia mai chiesto un ringraziamento a chicchessia. Sono tutti troppo impegnati a fare altre e più importanti cose. Qualcuno sta anche affrontando problemi notevolmente più grandi causati proprio dallo stato di cose in vigore nel nosocomio di San Benedetto. Ma la scelta di fare quest’omaggio al Mazzoni di Ascoli prima che al Madonna del Soccorso è davvero difficile da digerire. In questi giorni i gesti simbolici hanno la loro importanza e non vanno sottovalutati. Attendiamo fiduciosi, da chi ha deciso di trasformare il Madonna del Soccorso in un covid hospital, comunicazione su quando la stessa cerimonia sarà fatta all’ospedale di San Benedetto.