SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Poco preavviso, poche risorse e tanta confusione. Dopo l’annuncio, della stessa Sambenedettese Calcio sul fatto che l’Italian Sport Award si svolgerà in Riviera, sembra non arrivare alcun accordo tra l’organizzazione dell’evento e la città di San Benedetto. Da un lato il Comune fa sapere che non è in grado di poter garantire particolari somme a disposizione dell’evento. Dall’altro l’Assoalbergatori che, a causa del terremoto, ha investito troppo nella promozione correttiva per rimediare al danno di immagine ed ora non può permettersi di offrire l’ospitalità gratuita ai premiati dell’Italian Sport Awards. “Usciamo da un anno difficilissimo, quest’estate gli operatori hanno bisogno di incassare”, dice infatti il presidente dell’associazione Gaetano De Panicis.
Agli albergatori erano state chieste circa settanta stanze per la notte del 5 giugno, successiva alla serata di gala. Dopo un primo contatto, si era pensato ad un piano B che potesse perlomeno garantire l’accoglienza dei premiati compensata dalla presenza – a pagamento – dei rispettivi accompagnatori.
Una soluzione che però è inattuabile per De Panicis, che ha snocciolato le difficoltà che stanno vivendo le strutture della riviera: “Per regolamento la nostra associazione non può erogare soldi. Noi finanziamo la promozione della città, attraverso i cataloghi, le fiere e l’indicizzazione del sito internet. Le somme che avanzano dal budget vanno approvate dal Cda, ma vengono impegnate per finanziare le iniziative della stessa associazione”.
L’estate 2017 sarà una stagione delicata: “Col terremoto abbiamo subito un danno indiretto, la crisi si fa sentire. Versiamo già la tassa di soggiorno al Comune, che dovrebbe servire per facilitare l’accoglienza. L’ente ha questo tesoretto, decida come utilizzarlo. Ad ogni modo, ci avrebbe dovuto avvisare qualche mese prima, non all’ultimo secondo”.
Da definire inoltre il sostegno economico da parte dell’amministrazione. “Il nostro contributo, se ci sarà, non potrà essere superiore ai 3 mila euro – dichiara l’assessore Pierluigi Tassotti – siamo sempre stati chiari. In cambio possiamo dare la massima collaborazione sulle location. Vorremmo però avere il format definitivo della kermesse, con i nomi degli ospiti che interverranno e i libri che si intendono presentare”. La palla passa ora dunque all’organizzazione dell’evento che, alla luce di queste novità, dovrà decidere come regolarsi per l’edizione 2017 del festival.