SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Estate ai titoli di coda, o quasi. “Dopo il weekend noi chiudiamo, mentre la maggior parte degli alberghi lo farà il 17 settembre”, afferma il presidente dell’Assoalbergatori Nicola Mozzoni.
“La stagione è di fatto terminata, in linea di massima i numeri sono molto incerti, la forchetta va da un -5 ad un +5%, saremo più o meno pari al 2022. A settembre, grazie al bel tempo, abbiamo recuperato qualcosa, ma con la riapertura delle scuole ci sarà uno svuotamento, è normale, inevitabile”.
Sul possibile calo di presenze, Mozzoni non lega il discorso ai minori incassi derivanti dalle zone blu sul lungomare. “A livello turistico i parcheggi non seguono lo stesso trend dell’affluenza negli hotel, non metto in contatto le due situazioni, dal momento che quasi tutte le strutture hanno i loro parcheggi privati. Il motivo potrebbe dipendere dalla chiusura del lungomare per l’evento Coldiretti. Sulla resa del turismo mordi e fuggi bisognerebbe interpellare soprattutto i ristoranti”.
Poi spiega: “Dal post covid ha avuto uno sprint il servizio bed&breakfast e di mezza pensione. Se le famiglie prediligono la pensione intera, molti giovani e coppie chiedono solo pernottamento e prima colazione. In questa maniera, riempi sempre le stesse camere, ma hai numericamente meno presenze”.