SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “E’ un’estate simile a tante altre. San Benedetto ha la sua clientela di sempre”. Gaetano De Panicis analizza la stagione quando si è giunti ben oltre il giro di boa. Certo, bisogna ancora affrontare la settimana ferragostana, ma un primissimo bilancio – rigorosamente ‘a occhio’ – può essere stilato.
“La città non è vuota, gli hotel sono pieni – osserva il presidente dell’Assoalbergatori – c’è stato un periodo di magra, ma al momento abbiamo le ottanta strutture piene. Non è un’estate grandiosa, ma siamo nella media. E’ un’analisi fatta senza avere in mano alcun dato, ascoltando i colleghi sento dire che c’è movimento”.
De Panicis paragona la situazione sambenedettese a quella di altre realtà balneari: “Ci sono zone che sono letteralmente crollate, anche nel vicino Abruzzo. Leggeremo dei meno importanti. Qui stiamo tutto sommato tenendo, non possiamo lamentarci”.
Infine, un’ultima lettura sull’incasso derivante dai parcheggi a pagamento: “I ticket non li fanno i turisti, ma chi viene al mare dalle zone limitrofe. Per me turista è chi soggiorna in hotel. In quel caso è più indicativa la tassa di soggiorno, i ticket influiscono relativamente”.