SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “La città ha tenuto bene”. Antonio Spazzafumo commenta positivamente i dati turistici sambenedettesi relativi ai primi otto mesi del 2023. Sul fronte delle presenze, i numeri – seppur in calo – sono simili a quelli dello scorso anno, passando da 686.808 a 668.331 (-2,69%), mentre in ambito di arrivi la variazione è quasi impercettibile (143.535, -0,07%).
“Stiamo parlando di un calo generalizzato e quest’estate si temeva addirittura un crollo del 10%. Se guardiamo il dato nazionale, possiamo dire che San Benedetto resta una città attrattiva, di richiamo. Significa che le attività svolte e il cartellone estivo presentato in largo anticipo hanno funzionato. La buona programmazione e le scelte strategiche hanno assicurato un buon risultato”.
Spazzafumo non nasconde lo stupore per il crollo di Grottammare e definisce “interessante” l’exploit di Ascoli. Lo sguardo, in ogni caso, già va al 2024. “Ho già parlato con i vari assessori. La programmazione deve partire dai mesi invernali. Il prossimo anno sarà difficile. C’è un nuovo conflitto, che si aggiunge a quello in Ucraina. Tutto ci fa pensare ad un nuovo periodo difficile, speriemo di non risentirne”.