di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un colpo di fulmine scoccato grazie ai libri e agli Incontri con l’Autore di Mimmo Minuto. “Sono dieci anni che veniamo in vacanza a San Benedetto. Abbiamo scoperto questa manifestazione e ci è piaciuta così tanto che siamo sempre tornati”. A parlare è Paola Cisternino, romana di 80 anni che dal 2014 sceglie di passare gran parte dell’estate in riviera al fianco del marito, Stefano Zani.
Un amore scoccato per caso, come confida lei stessa. “Un tempo ero irrequieta, volevo sempre cambiare meta. Andavamo in Croazia, poi sono stata male, ho avuto problemi di cuore e ho dovuto interrompere. Appena sono stata meglio, ho pensato che non fosse più consigliabile andare troppo lontano. Non ricordo chi ci indicò San Benedetto, probabilmente una mia nipote. Ci siamo trovati così bene che non abbiamo più rinunciato a questa soluzione”.
Decisiva, come detto, è stata la storica rassegna letteraria promossa da oltre quarant’anni da Minuto: “Una sera eravamo seduti su una panchina e una ragazza ci informò che era in programma un’iniziativa sui libri. Andammo e ci piacque tanto. Successivamente, quando ci siamo ritrovati a scegliere la località della vacanza, abbiamo preferito San Benedetto attirati pure da questo evento”.
L’amore per la lettura ha fatto il resto: “Adoro i libri. Quest’anno mi sono fermata solo a tre acquisti, l’ultimo è stato ‘Neve’ di Jonathan Arpetti. Mi sono dovuta trattenere, a casa abbiamo una parete piena di volumi dal soffitto al pavimento, poi un’altra libreria in soggiorno e all’ingresso. Mio marito mi impedisce di comprarli tutti (ride, ndr), perché sennò rischiamo di restare fuori casa. Non c’è più spazio. Non ho un autore preferito, leggo di tutto, dai classici ai moderni, e se ho una carenza riprendo in mano i vecchi. Pensi che ho riletto ‘I fratelli Karamazov’. Motivo per cui mi piace scoprire nuovi autori”.
La coppia, ovviamente, apprezza anche la spiaggia e il mare: “Andiamo al Bacio dell’Onda e ci troviamo bene. Qui abbiamo i nostri amici e ci fa piacere rivederli. Ripartiremo sabato, dopo oltre un mese e mezzo, essendo arrivati il primo di luglio. Una volta alloggiavamo in albergo, in seguito abbiamo scoperto che i Padri Sacramentini affittano degli appartamenti e stiamo benissimo da loro. Non ho più pensato di cambiare, ci siamo stabilizzati”.
E a chi gli chiede se c’è qualcosa che andrebbe migliorato, la signora Paola risponde decisa: “Ci muoviamo a piedi, appena arriviamo lasciamo l’auto in garage e lì rimane. La città ci sembra ben organizzata e se c’è l’educazione tutto funziona meglio. Le persone sono gradevoli ed ospitali come mentalità. Abbiamo trovato anche ottimi prodotti per la cucina, non possiamo lamentarci”.
