Roaming UE 2025: Buone notizie per i viaggiatori europei. A partire dal 1° gennaio 2025, utilizzare i dati mobili in roaming all’interno dell’Unione Europea diventerà ancora più conveniente.
Con l’introduzione, per il roaming UE 2025, di una nuova formula per il calcolo dei Giga disponibili e una riduzione dei costi extrasoglia, i consumatori potranno contare su una maggiore quantità di traffico dati a disposizione e su tariffe più vantaggiose anche in caso di superamento dei limiti previsti.
Questa novità rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di armonizzazione delle tariffe di telefonia mobile all’interno dell’UE, iniziato nel 2017 con l’abolizione dei costi aggiuntivi per il roaming, noto come “Roam Like At Home”. L’obiettivo è garantire ai cittadini europei un uso del proprio smartphone o tablet senza costi eccessivi, promuovendo così la mobilità e la connettività in un mercato unico digitale sempre più integrato.
Roaming UE 2025: Cosa Cambia dal 1° Gennaio 2025
Attualmente, la quantità di Giga disponibili in roaming è calcolata dividendo il costo mensile del piano tariffario nazionale (IVA esclusa) per un valore unitario all’ingrosso, che varia annualmente. Al momento, questo valore è fissato a 1,55 euro per Giga (IVA esclusa) e scenderà a 1,30 euro per Giga (IVA esclusa) dal 1° gennaio 2025. La nuova formula sarà quindi:
GB in roaming = (costo mensile del piano IVA esclusa / 1,30) x 2
Oltre all’aumento dei Giga disponibili, verrà introdotta anche una riduzione del costo extrasoglia. Attualmente, il costo per ogni Megabyte consumato oltre i limiti previsti è di 0,00189 euro e scenderà a 0,00154 euro per Megabyte (IVA inclusa) dal 2025.
Pur trattandosi di un risparmio apparentemente contenuto per singola unità, l’impatto complessivo può essere significativo, soprattutto per chi utilizza la connessione dati in modo intensivo durante i viaggi.
Quali Paesi Sono Coinvolti per il roaming UE 2025
La normativa “Roam Like At Home” si applica a tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, a cui si aggiungono quelli dell’Area Economica Europea (EEA), ovvero:
- Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia (inclusi i territori d’oltremare come Guadalupa, Guyana Francese, Martinica e Mayotte), Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
Per quanto riguarda il Regno Unito, a seguito della Brexit, il Paese è ufficialmente escluso dal regolamento “Roam Like At Home”. Tuttavia, gli operatori italiani non hanno ancora modificato le loro politiche di roaming per il Regno Unito, permettendo ai consumatori di utilizzare le offerte nazionali alle stesse condizioni valide per i Paesi UE. Questa situazione, sebbene soggetta a possibili cambiamenti, si rivela ancora favorevole per i viaggiatori.
Un Uso Responsabile del Roaming
Le regole del roaming UE sono pensate per un utilizzo occasionale all’estero. Per evitare abusi, gli operatori di telefonia mobile possono monitorare l’attività dei clienti nell’arco di quattro mesi. Se un utente trascorre più tempo all’estero che nel proprio Paese, o utilizza più dati in roaming rispetto al traffico nazionale, l’operatore può richiedere chiarimenti entro 14 giorni. In caso di mancata risposta, possono essere applicate tariffe aggiuntive.
Il Futuro del Roaming: Riduzioni Progressive Fino al 2032
Le modifiche del 2025 non saranno le ultime. Il percorso di riduzione dei costi all’ingrosso continuerà nei prossimi anni, seguendo questa scaletta:
- Dal 1° gennaio 2026: il costo massimo scenderà a 1,10 euro per Giga (IVA esclusa).
- Dal 1° gennaio 2027 fino al 30 giugno 2032: il costo massimo sarà fissato a 1 euro per Giga (IVA esclusa).
Questi cambiamenti porteranno ulteriori aumenti della quantità di traffico dati disponibile per i consumatori in roaming UE. Una volta raggiunta la stabilizzazione del costo a 1 euro per Giga, l’attuale regolamento resterà valido fino al 2032, salvo ulteriori revisioni.
Un Servizio di Qualità Migliore
Un altro importante aggiornamento dell’attuale regolamento sul roaming UE 2025, in vigore dal 1° luglio 2022, è l’obbligo per gli operatori di garantire la stessa qualità della rete disponibile nel proprio Paese. Se, ad esempio, un utente dispone del 5G nella propria area nazionale, dovrà avere accesso alla stessa tecnologia in roaming, a patto che sia disponibile nella località visitata.
Conclusioni
Il roaming UE 2025 si prospetta come una svolta positiva per i consumatori europei. La maggiore disponibilità di Giga, la riduzione dei costi extrasoglia e il miglioramento della qualità del servizio sono passi fondamentali verso una connettività mobile senza confini. Questi progressi rispecchiano l’impegno dell’Unione Europea nel creare un mercato unico digitale che favorisca la mobilità, l’inclusione e l’innovazione.
Con queste novità sul roaming UE 2025, i cittadini europei potranno continuare a viaggiare con maggiore serenità, restando connessi con il mondo senza preoccupazioni per le spese di roaming.