L’ultimo arrivo in casa Volley Angels Lab è Francesca Moretti, libero, classe 2001, nata a Fermo. «Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 5 anni con il mini volley nella società di Monte Urano – dice la new entry rossoblù – e a 16 anni sono andata via di casa per inseguire il sogno di giocare nelle categorie più alte, passando al Filottrano, dove l’anno seguente ho fatto il mio primo esordio in serie B1. Dopodiché sono stata a Jesi per due anni consecutivi, dove ho disputato un campionato di serie B2 e uno di serie B1. Mi sono spostata ad Isernia, in Molise, dove ho giocato un altro anno in B1 e infine mi sono riavvicinata a casa, la scorsa stagione, giocando a Pagliare del Tronto in serie B2. Ed ora eccomi approdata a Volley Angels Lab». La preparazione in casa rossoblù è appena iniziata, ma già per Moretti c’è stato modo di fare la conoscenza del nuovo ambiente societario. «Il primo impatto con la Volley Angels Lab è stato molto positivo – commenta – lo staff super reperibile e preparato, la coach Jana sempre presente ad ogni allenamento e la squadra molto simpatica. È stato sicuramente un buon inizio, e spero (anche se ne sono più che certa) che continuerà ad andare bene. Conoscevo già qualche ragazza della squadra, ma soltanto da avversaria e ora ho la possibilità di conoscerle meglio e ne sono entusiasta. Da questa stagione mi aspetto una crescita personale e ovviamente di squadra e so che sarà possibile perché già dai primi allenamenti ho capito che siamo tutte sincronizzate, puntando allo stesso obiettivo, quindi accadranno grandi cose quest’anno». Nonostante si tratti di una giocatrice con un ottimo curriculum al suo attivo, Francesca è ancora giovanissima e con ampi margini di miglioramento tecnico e tattico. «Anche se non sono un critico sportivo – spiega – reputo che il mio punto di forza sia la ricezione, anche se avrò modo di migliorarla. Difatti, voglio iniziare subito gli allenamenti in palestra, mentre un fondamentale nel quale vorrei specializzarmi di più è l’alzata in palleggio, magari anche in salto, è una cosa che ho sempre sognato migliorare».