di Davide Balestra
La notizia è stata data a metà dicembre, ma adesso è arrivata l’ufficialità: nasce la A.S. Sambenedettese Calcio a 5 guidata dal giovane Presidente Collini Alessio.
“Non capivo come mai in tutti questi anni non fosse mai esistito uno sport che portasse il nome della Sambenedettese in maniera subalterna” – spiega Collini –. Ora voglio cercare di costruire qualcosa di complementare alla Samb”.
Al termine di un incontro tra gli avvocati di entrambe le parti, è stato infatti stabilito un accordo in cui il Presidente della Sambenedettese Calcio, Roberto Renzi, concede a titolo gratuito lo stemma e il nome della Sambenedettese al Presidente Alessio Collini il quale, può finalmente dar vita alla A.S. Sambenedettese Calcio a 5.
Una scelta quella di Renzi che permette a Collini di dare vita a questa nuova società con capitale versato. In questa nuova avventura, il 90% delle quote saranno controllate dallo stesso Collini, amministratore unico, mentre il 10% delle quote saranno date in mano al direttore generale Graziano Giacobetti.
“Il San Benedetto City? Continuerà ad esistere. Tornerà a fare il CSI e continuerà a svolgere i suoi tornei di Paddle” – dichiara Collini – “La A.S. Sambenedettese Calcio a 5 partirà la prossima stagione dalla Serie D ma con l’obiettivo di vincere fin da subito”. Le ambizioni del giovane Collini infatti sono chiare, precise e ben delineate: vincere tutto in due anni così da sbarcare subito in C1.
Ancora presto per parlare dell’organico ma una certezza dichiarata è la scelta in panchina: confermato con largo anticipo l’allenatore Davide Michettti. Il tecnico è un ampio conoscitore del Futsal marchigiano con venti anni di esperienza nel calcio a cinque. “Il tecnico ha già preparato un organico solido, compatto e determinato a vincere fin da subito” dichiara il Presidente Collini.
Una parentesi anche sul campo dove la A.S. Sambenedettese Calcio a 5 giocherà le sue partite casalinghe: “Lo stadio di casa per la stagione in Serie D resta la palestra Sabatino d’Angelo per una scelta dell’allenatore, che vuole sfruttare le piccole dimensione del campo. Dall’anno successivo, invece, visto che si salirà di categoria, ci sposteremo al Palazzetto dello sport ‘Bernando Speca’”.
