ASCOLI PICENO – Al Palazzetto dello Sport di Monticelli ad Ascoli si sono svolte le gare valevoli per l’ultima giornata del campionato nazionale di serie B di torball. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno e dalla Fispic, è stata sostenuta dalla Fainplast, dalla Fondazione Simona Orlini, dall’Ares, dalla Texon Italia, dall’Unione Ciechi di Ascoli Piceno dalla tipografia Arianna e dall’azienda Cupra Bibite. Alle gare ha preso parte anche la Polisportiva Picena non Vedenti, organizzatrice dell’evento, in lizza per tentare la promozione in serie A, ma prima di tutto per consolidare la salvezza.
Le gare del sabato si sono aperte con la scottante sconfitta patita dalla Picena per 5 a 4 per mano del Bergamo B seguita da un’altra pesante sconfitta per 4 a 1 ad opera del Bergamo C; mentre la svolta è arrivata al terzo incontro, quando la formazione ascolana, neutralizza i pugliesi del Capitanata con un netto 6 a2. L’illusione però dura poco, tanto che nell’ultimo incontro della giornata, la Picena si deve arrendere dinanzi ai primi della classe del Bolzano per 5 a 3 dopo una partita giocata egregiamente. Anche le gare della domenica si aprono sotto una cattiva stella e gli ascolani si devono nuovamente arrendere alla formazione del Bergamo B, che passa di misura (4 a 3 il finale) e al Bergamo C, che passa 5 a 1 e taglia le gambe ai ragazzi di Palumbieri, che dicono anche addio ai sogni di promozione.
I punti salvezza giungono (come il giorno prima) al terzo incontro e sempre contro una formazione pugliese, questa volta il Cus Foggia. La Picena la spunta per 8 a 6, grazie al poker di Apostoli, vera sorpresa della giornata. Nell’ultimo incontro, dove la Picena ormai salva non aveva più nulla da chiedere al campo, incrocia nuovamente il Bolzano, che invece era obbligato a vincere per avere la certezza matematica di essere promosso in serie A. In quest’ultima gara la Polisportiva ascolana, tira fuori l’orgoglio ed il meglio di sé, disputando una partita coriacea ed uscendo sconfitta di misura per 3 a 2 all’ultimo secondo contro i vincitori del campionato. Un plauso va a questi ragazzi, che hanno conquistato la salvezza chiudendo al settimo posto in classifica e restando in serie B per il terzo anno consecutivo. Il sogno della serie A sfuma, ma la consapevolezza di avere un gruppo maturo nonostante la giovane età e la speranza di poter disporre in futuro dell’organico al completo, fanno ben sperare per la prossima stagione.