SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Qualcosa si muove. Lentamente, ma si muove. Il preziosissimo archivio di Teleriviera torna parzialmente a vivere nelle serate del Libero Bizzarri, con la riproposizione di immagini d’archivio dedicate alla Sambenedettese.
Filmati degli anni settanta e ottanta, scelti ed estrapolati dall’estesissimo archivio che l’amministrazione comunale acquistò nel 1999 e che, successivamente, girò alla Fondazione.
Telegiornali, rubriche, manifestazioni culturali e sportive. Tutto è racchiuso in circa 1500 videocassette in formato Beta Sp, digitalizzato in minima parte (20-25% del totale).
Il materiale è consultabile presso la sede del Libero Bizzarri in Via Gronchi. Le uscite in pubblico si sono limitate alla riproposizione di un’intervista allo scultore Pericle Fazzini in occasione di una manifestazione a Grottammare e alla pubblicazione del materiale relativo all’alluvione del 1992.
Per il resto, silenzio assoluto. La Fondazione sottolinea di aver annunciato innumerevoli volte la possibilità di visionare l’archivio e di funzionare come una biblioteca, ma gli appuntamenti amarcord destinati ad una grande platea si sono contati sulle dita di una mano.
Ora, finalmente, l’inversione di marcia. Nella speranza che l’omaggio ai rossoblu non rimanga un fatto isolato.