Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale Dilettanti (LND), ha annunciato una importante apertura riguardante le seconde squadre nel calcio italiano.
Durante un’intervista, Abete ha confermato la disponibilità della LND a introdurre le seconde squadre anche nella Serie D, una novità che potrebbe influenzare lo sviluppo dei giovani talenti.
Attualmente, le seconde squadre sono presenti solo in Serie C, con l’obiettivo di far crescere i giovani in un ambiente più competitivo rispetto alle categorie giovanili. L’espansione di questo modello alla Serie D aprirebbe nuove opportunità per i club professionistici e dilettantistici. Abete ha sottolineato come questa misura possa favorire una integrazione più fluida tra dilettanti e professionisti, permettendo una maggiore continuità sportiva.
Abete ha dichiarato che la LND ha già dato la sua disponibilità per includere le seconde squadre anche nella Serie D, ma ha anche evidenziato la necessità di armonizzare i regolamenti per tutelare tutte le società. Questa proposta si inserisce in un contesto di evoluzione costante del calcio dilettantistico, con la Serie D che ha visto crescere il proprio livello tecnico negli ultimi anni.