SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Non parla nessuno in casa Samb. Dopo la contestazione al direttore sportivo Vittorio Cozzella e i malumori della tifoseria anche nei confronti del presidente Renzi, nelle ultime ventiquattro ore né l’uno né l’altro hanno proferito verbo. I telefoni squillano a vuoto e l’esito della “pausa di riflessione” annunciata dallo stesso diesse ai nostri microfoni nella giornata di lunedì non è ancora arrivato. O meglio: non è stato comunicato.
A questo punto sembra essere molto probabile che qualsiasi decisione, da parte della società o di Cozzella stesso, sia rimandata a data da definire, verosimilmente a dopo la prossima gara che vedrà la Samb affrontare, al Riviera, il Roma City.
E’ però anche il caso di fare una riflessione su tutto quello che sta accadendo in casa Samb. Il malcontento della tifoseria ci sta tutto, sono mesi che la squadra non vince in casa e i risultati, settimana dopo settimana, si fanno sempre più deludenti. Ma l’accanimento, forse eccessivo, contro il direttore sportivo, rischia di spostare il focus di tutta la questione.
Perché viene da chiedersi, e sarebbe gradevole ottenere una risposta, quali fossero i reali obiettivi della società quando la squadra è stata allestita.Viene da chiederselo perché di fronte a quello che sta accadendo in campo è difficile credere che Cozzella abbia “venduto” questa squadra al presidente Renzi spacciandola per una formazione vincente.
Ecco, in virtù di quello che sta accadendo in queste settimane, dei risultati che la squadra non sta ottenendo e anche della pioggia di contestazioni che viene riversata in particolar modo nei confronti di un solo dirigente rossoblu (che ha comunque la responsabilità di scelte importanti), sarebbe il caso che il presidente Renzi faccia chiarezza e spieghi quali siano gli obiettivi della sua azienda.
Sia chiaro, la Sambenedettese Calcio è un’impresa privata. Un’azienda che fa capo ad uno o più titolari che decidono come meglio gestirla. E su questo non ci piove. Ma quando chiedi ad un gruppo, più o meno folto di persone, di sottoscrivere un abbonamento e comprare un biglietto per credere in un progetto, sulle fattezze di quel progetto devi essere chiaro. Ed è per questo che sarebbe il caso che il presidente Roberto Renzi torni a parlare per spiegare quali fossero (e quali siano) i reali obiettivi di questa Samb.