SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Con il Gubbio potrebbe essere la partita della svolta. La mancanza dei tre punti si sta facendo sentire, dovremo essere solidi e compatti, giocando con cervello”.
L’intento del tecnico Sanderra è chiaro: dopo ben 8 partite la Samb cercherà di tornare al successo e mettere cosi una pezza alle tante critiche piovute, in queste settimane, sia sulla squadra che sull’operato del mercato. Per far questo, bisogna prima superare il Gubbio che, naturalmente vorrà vendere cara la pelle: “E’ una squadra –dice Sanderra- che gioca bene a calcio, Magi ha inculcato nella loro testa il 4-3-3 e i giocatori si trovano a meraviglia. In difesa lasciano qualcosa e noi dovremo essere bravi ad approfittarne. Sicuramente non possiamo attaccarli alti perché lasceremo troppo spazio ai loro esterni che sono veloci”.
Il tecnico però ripone fiducia nel gruppo: “La squadra è concentrata, sanno che è un momento importante e decisivo del campionato. Su vari aspetti stiamo facendo passi in avanti. Entro martedì la società provvederà a rinforzare la squadra: urge un attaccante e un regista dai piedi buoni”.
SORRENTINO RECUPERA Sorrentino questa mattina ha svolto la rifinitura e domani sarà disponibile per la sfida con il Gubbio. Mancherà quindi, solo lo squalificato Lulli. Il dubbio di Sanderra sarà quello di provare un centrocampo a quattro con l’inserimento di uno tra Vallocchia o Candellori. Potrebbe anche confermare le tre punte, con l’inserimento di Di Massimo da affiancare a Sorrentino e Mancuso. Esclude invece, il tecnico, l’apporto di Ovalle: “Deve crescere, è ancora troppo acerbo per essere buttato nella mischia”.