di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il progetto San Benedetto Calcio del Presidente Vittorio Massi ha visto l’arrivo del sambenedettese Simone Paolini. “Amo i colori rossoblù da quando sono nato, ho sempre seguito anche negli anni più duri – afferma il centrocampista 26enne – . Ho aspettato a firmare per capire la situazione che si stava creando in città, ma mi sono reso conto che il progetto Massi rappresenta l’unica strada percorribile per far tornare grande il calcio sambenedettese. Non ci sono alternative e sono sicuro che trascineremo anche i pochi tifosi rimasti ancora un po’ scettici”.
Quindi l’arrivo, o meglio il ritorno, a San Benedetto del Tronto. “Sono felice di tornare a casa e voglio vincere, scendo per la prima volta in D nonostante potessi aspettare altre offerte dalla Serie C e l’avrei fatto solo per questa piazza. La mia famiglia è tutta rossoblù, loro e tanti amici sono i primi ad essere entusiasti per la scelta”.
Capitolo allenatore. Ma non solo. “Ho già sentito mister Maurizio Lauro, con il direttore Stefano De Angelis sono stati decisivi per chiudere la trattativa. La squadra che si sta allestendo parla chiaro sulle ambizioni della società, se si prendono giocatori come Alex Sirri e Danilo Alessandro significa che vuoi vincere il campionato. Obiettivi? Non mi interessano i traguardi individuali, l’unico pensiero fisso è tornare in Serie C l’anno prossimo con la maglia rossoblù. Sono cresciuto al Riviera e porto nel cuore molte partite indimenticabili, come il playoff con il Napoli e l’incredibile vittoria contro il Genoa. Ricordo gli anni di Gaucci e purtroppo anche il giorno del dramma Cioffi, adesso sarà emozionante rappresentare San Benedetto da giocatore. Non vedo l’ora e a presto, ci divertiremo!”.