di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Entra nel vivo il corso della San Benedetto Calcio di Vittorio Massi. Nella serata di oggi, presso l’Auditorium comunale, la società rivierasca ha presentato la campagna abbonamenti ‘Onoriamo San Benedetto’. Oltre al numero uno dei rossoblu, è intervenuto anche il sindaco Antonio Spazzafumo, Luigi Rapullino, CEO di Sideralba – nonché main sponsor del club – , e Gianluca Bartolomei della Regeynal.
A prendere la parola è stato il primo cittadino che, prima di intavolare il capitolo San Benedetto Calcio, ha voluto fare chiarezza sulla questione Sambenedettese. “Abbiamo fatto il massimo per salvare la situazione. Davanti a mille difficoltà, è bene fare delle scelte. Sono stato in silenzio per tante settimane su questo tema, ma nel frattempo mi sono mosso per trovare la soluzione migliore”. Quindi la San Benedetto Calcio. “Massi ha dato il via a questo percorso. Ha avuto coraggio, e per ciò deve essere supportato. Quando si dice ‘ricominciamo da noi’, dobbiamo farlo ora. Stesso discorso per Rapullino, imprenditore che ormai considero locale”. Dalla Sambenedettese alla San Benedetto, come è andata l’operazione. “Sono sincero, avevamo poco tempo per far ripartire il tutto. Abbiamo messo davanti i punti focali per cercare di partire in maniera decisa. A Massi ho chiesto programmazione, la stessa che in passato chiesi a Roberto Renzi. La città è stanca. E’ stufa di finire il campionato a giugno per poi non avere certezze. La Sambenedettese si è fermata, ma ciò non vuol dire che dobbiamo fermarci anche noi”. Dal settore giovanile al discorso manto erboso, argomento sempre più al centro della discussione. “I giovani saranno fondamentali. Vi garantistico che molti ragazzi talentuosi sono stati costretti a spostarsi fuori per andare a giocare. Adesso basta. Torniamo a essere partecipi e complici di questa società che è nata dopo cento anni di storia. Magari è un segno del destino. Il terreno del Riviera delle Palme? Purtroppo il manto erboso ha delle criticità, con il caldo si surriscalda e arrivano i funghi che vanno a danneggiarlo. Noi lo stiamo curando per far in modo che sia pronto per il campionato”.
Parola quindi ai due sponsor presenti, partendo da Rapullino che, in primis, omaggia la figura del sindaco. “Ringrazio Antonio, che reputo un amico capace di farmi sentire a casa. In precedenza ho affiancato la Sambenedettese perché nei suoi cento anni mi sembrava doveroso dare un contributo – continua – . In vita mia ho visto diverse partite della Samb ed, escludendo quelle dell’ultimo anno, ho sempre ammirato tanta passione da parte dei tifosi. E poi lasciatemelo dire, il nome della mia azienda sulla maglia è molto bello, mi fa impazzire (ride, ndr)”. Azzerata poi ogni ipotesi circa un collegamento tra Sambenedettese e Area Brancarodo. “In molti dissero che io mi avvicinai a Renzi per interessi legati a quell’area. Non è così. Io mi avvicinai alla Samb perché mi interessava aiutare la squadra di calcio”. Quindi il rapporto con Massi. “Con un progetto di questo tipo, io lo affiancherò sempre. In una squadra di calcio deve esserci una sola persona al comando. Con due teste si fa confusione. Io come tutti voglio vincere. Anzi, stravincere”.
Ecco anche l’avvocato Gianluca Bartolomei, in rappresentanza di Regenyal Laboratories. “Claudio si scusa di non essere qui perché è all’estero. Ha mandato me che sono il legale e anche consigliere d’amministrazione. Lui ha dato disponibilità ad appoggiare l’iniziativa. Se non ci fosse stato Vittorio, il calcio a San Benedetto sarebbe sparito”.
Chiude il presidente della San Benedetto Calcio Vittorio Massi. “Qualcuno ha cercato di rallentarci, di fermarci. Ma noi siamo andati avanti. Ringrazio sia Rapullino che Bartolomei per l’appoggio. Abbiamo dato il via a questo progetto. Mi sento però di ringraziare, oltre a tutti gli altri sponsor, anche Massimiliano Fanesi, una persona che non conoscevo. Lui ha sempre detto di non abbattermi, di andare avanti”. Il messaggio alla città. “Prima c’è San Benedetto, poi il resto. Questo posto merita tanto, per un fattore morale e di crescita. Ha bisogno, quindi, di una squadra che la rappresenti. Di una squadra che sia della gente di San Benedetto. C’è sempre stata una partecipazione intensa da parte dei tifosi. Noi non siamo avventurieri, di quelli che stanno uno o due anni”. Un passaggio sul capitolo Porto d’Ascoli. “In questi anni ho avuto una squadra in Lega Nazionale Dilettanti, e mi permetto di fare i complimenti. Sono onesto. Abbiamo mantenuto la categoria, io con i miei collaboratori che mi hanno supportato e sopportato”. Dai malumori all’appoggio della maggior parte della tifoseria rossoblu. “Avere un presidente della città è una grande paura per me. Sono consapevole delle responsabilità che mi sto assumendo, ma sono tutte calcolate. Sono partito dalle contestazioni per i cappellini arancioni dei miei ragazzi allo stadio. Ma sono andato avanti. Non per sfrontatezza, ma perché amo la mia città. San Benedetto deve crescere in contemporanea con la sua squadra di calcio. Squadra che ad oggi si chiama San Benedetto Calcio”.
La campagna abbonamenti avrà come data d’inizio dell’attività di prevendita il 2 agosto a partire dalle 10:00. Sarà possibile sottoscrivere le tessere abbonamento presso tutti punti vendita Vivaticket e sul sito www.vivaticket.com. I prezzi sono i seguenti.
CURVA NORD: Intero 85 €, Over 65 45 €, Donna 45 €, Under 18 45 €, invalidità 74%-99% 45 €, Under 12 5€.
TRIBUNA EST MARE: Intero 135 €, Over 65 75 €, Donna 75 €, Under 18 75 €, invalidità 74%-99% 75 €, Under 12 5€.
TRIBUNA CENTRALE: Intero 300 €, Over 65 180 €, Donna 180 €, Under 18 180 €, invalidità 74%-99% 180 €, Under 12 5€.