di Davide Balestra
CAMPOBASSO. La Samb pensa al Real Monterotondo. Ma intanto, in casa Campobasso, il presidente Matt Rizzetta rilancia: “Siamo i padroni del nostro destino”. La Sambenedettese, dal canto suo, ha comunque tutte le carte in regola per agganciare e superare i ragazzi di Rosario Pergolizzi.
I molisani sono reduci dalla vittoria interna contro il Sora. Ma Rizzetta manda in primis un messaggio a chi “Ogni giorno – dice – Scrive di episodi, torti, favori o allusioni varie”.
Poi continua: “Saremo sempre noi i padroni del nostro destino. Saremo sempre noi a decidere se vincere o perdere questo campionato. In entrambe le circostanze avverrà tutto per merito nostro. Ci sono ancora dieci battaglie da affrontare, sportivamente parlando, contro avversari rispettabilissimi a cominciare dal Tivoli”.
Nel prossimo turno, Mathieu Coquin e compagni affronteranno proprio la compagine laziale: “Spendiamo le nostre energie per continuare a supportare la squadra – afferma Rizzetta – Per sostenerla allo stadio, per seguirla e per trasmettere positività all’ambiente. Non siamo inferiori a nessuno, come squadra, società e soprattutto come tifoseria”.
“Siamo molisani, mi sento ormai molisano d’adozione e tutto quello che abbiamo raggiunto fino ad oggi ce lo siamo guadagnato con fatica, lavoro e programmazione…e così continuerà ad essere fino alla fine del campionato”. Il numero uno poi conclude: “Il nostro stile ci impone di andare oltre le polemiche, le congetture e di far parlare i fatti”.