di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Giungono novità, non troppo positive, in casa Sambenedettese. Dopo il pareggio esterno con il Vastogirardi infatti, si sono fermati ai box Mauthe e Viscardi. Il primo ha un problema al gemello mediale, mentre il secondo un risentimento all’adduttore. Ancora out Chinellato e Lulli, con quest’ultimo che tornerà in campo a gennaio. Cardella e Angiulli, entrambi assenti nell’ultimo turno, stanno invece recuperando dai rispettivi acciacchi fisici. Una situazione di piena emergenza quella che deve affrontare Sante Alfonsi.
La vetta, adesso distante ben 15 lunghezze, inizia a diventare un obiettivo difficile. Difficile ma, a detta dell’ultimo arrivato Torromino, non impossibile. “Arrivare primi? Se lo dico, mi prendete per pazzo. – dichiara l’ex Livorno – Nel calcio però, situazioni simili sono successe e risuccesse. Tutto è possibile. Non dobbiamo pensare ad arrivare primi, ma piuttosto pensare a migliorare quelle cose che ci hanno portato in questa posizione di classifica”. Il classe ’88, che ha preso in eredità la numero 10 lasciata dal partente Emili, può dare una grossa mano dentro e fuori lo spogliatoio. Nel pareggio con il Vastogirardi, molti meriti vanno assegnati proprio a Torromino. E’ lui ad incitare la squadra nei momenti di difficoltà, è lui a servire Marras per il gol del pareggio ed è sempre lui, l’ultimo a mollare.
Il prossimo incontro, fissato per domenica 18 alle 14:30 (nonostante le ultime voci in merito ad un possibile anticipo a sabato, cosi da lasciar spazio alla finale del Mondiale in Qatar),vedrà i rossoblu impegnati al Riviera delle Palme nel difficile match con la Vigor Senigallia.
