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Samb, il pomeriggio della rivoluzione: gli addii di Cozzella e Prosperi

Ripercorse tutte le tappe che hanno indotto il Presidente Renzi a queste pesanti scelte
Pubblicato il 14 Novembre 2022

di Davide Balestra

SAN BENDETTO DEL TRONTO

E’ una rivoluzione totale quella messa in atto dal Presidente della Sambenedettese Roberto Renzi nel corso del pomeriggio odierno, lunedì 14 novembre. Alle ore 16:00, viene prima sollevato dall’incarico il Direttore Sportivo Vittorio Cozzella e, appena un’ora dopo, diramato l’esonero di Fabio Prosperi. Una situazione delicata quella che si appresta a vivere il Presidente che adesso, sarà impegnato a dover rimpiazzare questi due vuoti. Oltre a loro, mandato via anche il preparatore atletico Emanuele Vassalli, arrivato assieme a Fabio Prosperi i primi di ottobre.

Scelto ad inizio stagione con l’obiettivo di  tornare in Serie C, Vittorio Cozzella e la società tutta decide di confermare solo quattro membri della rosa: Diego Conson, Federico Angiulli, Luca Lulli e Federico Cardella. Gli addii di diversi giocatori, al di là di Tobias Knoflach e casi simili (che hanno preso strade diverse), hanno fatto storcere il naso a gran parte della tifoseria. Oltre ai quattro membri della squadra però, in panchina viene confermato anche Sante Alfonsi, eroe della passata stagione e vincitore dei playoff del girone F.

Dopo appena cinque giornate dall’inizio del campionato, il tecnico sambenedettese viene esonerato e, al suo posto, arriva proprio Fabio Prosperi. Conti alla mano, facendo un piccolo confronto, i numeri danno ragione al primo. In cinque partite infatti, Sante Alfonsi detiene una media punti di 1.40. Nel caso di Prosperi invece, la media punti è leggermente inferiore: 0.83.

Al di là di numeri e moduli, la Sambenedettese ha bisogno di una scossa. La situazione è sempre più deficitaria:  la classifica è critica, la vetta è lontana e lo spacco con i tifosi non sembra intenzionato a ricucirsi. La palla adesso, ancora una volta, passa al Presidente Roberto Renzi.