di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo il pareggio di ieri contro il Fano, la Sambenedettese è uscita dal ‘Riviera delle Palme’ con tanto rammarico. Una gara dominata per lunghi tratti dai rossoblu che, al di là dei singoli episodi, meritava i tre punti. Il Direttore Sportivo Stefano De Angelis, ventiquattro ore dopo, ha evidenziato proprio questi aspetti. “La squadra ha fatto quello che doveva fare – spiega il diesse – . Abbiamo creato tante occasioni, c’è rammarico per non averle sfruttate. Siamo rimasti in gara per tutti e 90 i minuti, la strada intrapresa è quella buona. Ci teniamo la prestazione, abbiamo prodotto tanto e rischiato praticamente nulla”. E tra le tante occasioni da gol, pesa quella di Danilo Alessandro: l’esperto attaccante, nella ripresa, ha fallito un calcio di rigore. “Massima fiducia nei suoi confronti, da parte mia e tutta la squadra. Se avesse segnato oggi saremmo tutti contenti, mi sembra ovvio – dice De Angelis – . Sono situazioni che capitano. Settimana scorsa è successo con Alessandro Zoboletti e questa volta con lui. Ma anche in Serie A sbagliano, penso al recente autogol di Federico Gatti in Sassuolo-Juventus. Capisco il rammarico del tifoso, ma sarà un giocatore determinante per la Samb. Ieri non ho avuto modo di parlarci”.
C’è il dispiacere per aver perso i due punti ma, allo stesso tempo, non si possono giudicare le qualità di un attaccante come Alessandro solo attraverso un penalty fallito. “E’ stato fermo un mese (per l’infortunio alla costola, ndr). Ad Avezzano ha dato il via alla rimonta. Ci vuole equilibrio. La rincorsa? Ha aspettato fino all’ultimo. I meriti vanno, però, assegnati anche ad Aniello Viscovo che è stato fermo fino alla fine”. Tra la trasferta del ‘Dei Marsi’ e la gara contro il Fano, la Samb ha raccolto due pareggi. “Dispiace per aver perso quattro punti, ma l’importante è continuare a lavorare e migliorare. Testa bassa e crescere giorno dopo giorno, a me non piacciono gli alibi” conclude il diesse De Angelis.
