Il Porto d’Ascoli potrà completare la procedura di iscrizione al campionato di serie D grazie alla possibilità, messa nero su bianco dal Comune, di utilizzare il Riviera delle Palme. Si tratta di una formalità burocratica senza la quale però la società del presidente Massi avrebbe rischiato di non partecipare alla prossima stagione della quarta serie dal momento che è in attesa dell’omologazione ufficiale, da parte della Lega, del campo Ciarrocchi. Diversi giorni fa è infatti avvenuto il sopralluogo dei tecnici che però non hanno ancora ufficialmente inviato la comunicazione di autorizzazione al campo di Porto d’Ascoli ad ospitare le gare di serie D (autorizzazione che pare comunque scontata).
Un ritardo nella comunicazione che rappresenta una sorta di paradosso contro il quale si è messa in moto anche la macchina comunale alla quale il presidente Massi, protagonista insieme al suo staff e alla squadra della storica promozione del mese scorso, si è rivolto per risolvere la questione. Oggi, carte alla mano, è stata inviata tutta la documentazione con la quale il municipio mette lo stadio a disposizione, laddove encessario, del Porto d’Ascoli Calcio. “Ringrazio il sindaco Piunti, l’assessore allo sport Pierfrancesco Troli, la dirigente Katia Talamonti e il responsabile dell’ufficio sport Alessandro Amadio che hanno davvero fatto di tutto per consentire l’iscrizione. superando tutti gli impedimenti tecnici” è il commento del presidente Massi. A giorni arriverà comunque l’omologazione per il Ciarrocchi e il Riviera delle Palme non servirà a meno di indicazioni da parte della Questura in occasione di gare particolari.