di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Così come per la Sambenedettese, anche il gennaio del Porto d’Ascoli si apre con alcune positività al Covid-19. A seguire, oltre alle importanti vittorie con Castelfidardo e Montegiorgio, nel mese di marzo è la ‘questione stadio’ a tenere banco: la società del Presidente Vittorio Massi infatti, tramite i profili social del club, annuncia quello che sarà un vero e proprio gioiello per il territorio: nuove tribune, spogliatoi e servizi vari. Una struttura, come dichiarato dallo stesso club, pronta ad accogliere tutto il mondo del settore giovanile, la prima squadra e gli ospiti illustri come Germania e club di Serie B/C. Sfortunatamente, le critiche in merito non tardano ad arrivare ma Massi si dice convinto del progetto e non ha intenzione di indietreggiare. Il campionato prosegue e, nonostante le sconfitte con Trastevere e Recanatese, Sensi e compagni non si abbattono. Il 15 maggio infatti, il Porto d’Ascoli scrive nuovamente la storia: lo 0-0 con la Vastese certifica la salvezza aritmetica con una giornata d’anticipo. “E’ un momento bellissimo – dichiarava Ciampelli a fine gara – esser salvi con 49 punti, in questo girone, ci dà la dimensione concreta del nostro lavoro”.
Lo stesso allenatore che, il 9 giugno, è stato poi confermato sulla panchina del club rivierasco. Dopo di lui, ecco le firme di Napolano, Sensi, Pasqualini e D’Alessandro. Tante conferme ma anche alcune novità: in ordine temporale, arrivano Buonavoglia, Caprioli e Rovinelli. A fine luglio poi, il grande colpo di mercato: l’ex rossoblu Ameth Fall. Dopo un settembre da favola, condito da due vittorie e altrettanti pareggi, ad ottobre arriva la prima battuta d’arresto: il Matese, tra le proprie mura amiche, supera gli ‘orange’ sul punteggio di 4-1. Un mese difficile per il Porto d’Ascoli che di lì, fino a metà novembre, non riuscirà più a vincere. I tre punti infatti, tornano a casa solo il 20 del mese, quando Spagna, con una straordinaria doppietta, sbanca l’Angelini di Chieti e consegna la vittoria ai suoi. Dieci giorni dopo, proprio ai microfoni de “La Nuova Riviera”, Fall annuncia l’addio al club. Il movente, a detta sua, sarebbe lo stile di gioco che non permette di farlo esprimere al meglio. Il campionato prosegue e, tolta la sconfitta interna con il Pineto, il Porto d’Ascoli raccoglie ben 10 punti nelle ultime cinque. Un 2022 con i fiocchi, chiuso al quarto posto in classifica con 28 punti. Unica nota dolente di questa meravigliosa annata, sono le dichiarazioni di Antonio Caprioli. Il classe ’92, arrivato in estate e messo poi fuori rosa, ha infatti espresso tutto il suo malessere attraverso una lunga nota sul suo profilo Facebook.