di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Torna a parlare, dopo qualche mese di silenzio, il centrocampista (oggi al Fanfulla) Antonio Caprioli. Classe ‘92, l’ex ‘orange’ era stato acquistato questa estate dalla società del Presidente Massi poi, qualche mese più tardi, è stato messo fuori rosa. Il ragazzo, tramite un post sul proprio profilo Facebook, ha voluto fare chiarezza. Di seguito un piccolo estratto delle sue parole.
“Dopo un periodo di silenzio, credo sia arrivato il momento di esporre la mia unica versione ufficiale su quanto accaduto nella parentesi di Porto D‘Ascoli – esordisce il classe ‘92 – Messo fuori rosa il 19 ottobre , all’ottava giornata di campionato con solo 103 minuti giocati e 2 gol. Con un atteggiamento sempre corretto sia in campo che fuori e sfido chiunque a dire il contrario. Motivazioni ? Zero. Spiegazioni? Zero”.
Il ragazzo, che si è poi allenato con la Juniores, tiene però a ringraziare sia il Presidente Vittorio Massi che l’addetto stampa Giuseppe Marzetti. “Nonostante tutto, vado via ringraziando.Ringrazio la società a nome del presidente Massi e del mio amico addetto stampa Marzetti. Ringrazio i miei compagni di squadra che mi sono rimasti vicini. Ringrazio i tanti giornalisti e i tanti addetti ai lavori che mi hanno contattato e che , nonostante io non abbia potuto e voluto dire nulla mi sono stati vicini anche con una sola parola di conforto”.
In tono, forse meno benevolo, Caprioli ringrazia anche l’allenatore Ciampelli ed il direttore Sportivo Traini. “Ma il ringraziamento più grande va al direttore sportivo e all’allenatore, i quali , con il loro atteggiamento irrispettoso, con il loro comportamento totalmente contrario ai principi cardini dello sport come coesione , fare squadra e inclusione, emarginandomi come la peggior persona a questo mondo, mi hanno fatto crescere e maturare ancora di più come uomo”. Prosegue “A loro due auguro tanto coraggio. Coraggio di affrontare un ragazzo quando chiede spiegazioni invece di nascondersi, coraggio nel presentarsi ad un appuntamento o nel rispondere ad un semplice messaggio invece di sparire e soprattutto coraggio di apparire per quello che sono.Persone che dietro a sorrisi e falso perbenismo nascondo ben altro”. Il post completo è possibile trovarlo sul profilo Facebook del ragazzo, Antonio Caprioli.