L’atleta italiana Assunta Legnante ha aggiunto un altro capitolo glorioso alla sua carriera conquistando la medaglia d’oro nel getto del peso alle Paralimpiadi di Parigi, nella categoria F12 riservata ad atlete cieche e ipovedenti. Questo trionfo rappresenta la sedicesima medaglia d’oro per l’Italia in queste Paralimpiadi e la terza nell’atletica, tutte ottenute nelle specialità dei “lanci”.
Gli altri due ori erano stati conquistati da Rigivan Ganeshamoorthy e Oney Tapia in due diverse categorie del lancio del disco. Non nuova ai podi, la stessa Legnante aveva già ottenuto un argento nel lancio del disco in questa edizione delle Paralimpiadi.
Con i suoi 46 anni, Assunta Legnante è una delle figure più esperte e carismatiche dell’atletica leggera paralimpica.
Considerata la pesista paralimpica più forte e vincente di sempre, il suo palmarès è impressionante: prima di questo ultimo oro a Parigi, aveva già vinto due ori nel getto del peso a Londra 2012 e Rio 2016, oltre a un argento a Tokyo 2021. La sua lunga carriera è stata costellata da prestazioni eccellenti e dalla capacità di mantenere un livello di competitività straordinario nel tempo.
Oltre che per le sue eccezionali abilità sportive, Legnante è famosa per la sua scelta originale delle mascherine che indossa durante le gare. Le atlete cieche e ipovedenti sono infatti obbligate a indossare una mascherina che copra gli occhi; mentre la maggior parte opta per modelli semplici e anonimi, Legnante ha trasformato questo accessorio in un vero e proprio marchio di fabbrica. Le sue mascherine, spesso ispirate ai luoghi delle competizioni, aggiungono un tocco di creatività e personalità alle sue apparizioni in pista.
Per la finale del getto del peso a Parigi, ha scelto una mascherina con gli occhi della Gioconda di Leonardo da Vinci, omaggio artistico alla città ospitante.
Questo successo non fa che consolidare lo status di Assunta Legnante come una delle atlete più straordinarie nella storia dello sport paralimpico italiano e mondiale. Con la sua determinazione, il talento e il carisma, continua a ispirare nuove generazioni di atleti e a rappresentare un esempio di eccellenza sportiva e umana.