L’Hc Monteprandone ha dovuto lottare più del previsto per avere la meglio su una Tavarnelle coriacea e ben organizzata. La squadra ospite ha infatti dominato il primo tempo, sfruttando una prestazione opaca dei padroni di casa.
Giocatori chiave come Zilliacus e Landeiro non sono riusciti a incidere, e l’intero collettivo ha sofferto la solidità tattica avversaria.
Nella ripresa, però, il copione è cambiato radicalmente. Cela tra i pali e il duo Salladini-Muccitelli in attacco hanno dato una svolta decisiva al match, permettendo all’Hc Monteprandone di ribaltare la situazione e conquistare il successo per 34-31.
Nonostante la vittoria, il tecnico Andrea Vultaggio ha espresso qualche perplessità sulla prestazione dei suoi: «Inizio facendo i complimenti agli avversari. Oggi, seppure con delle defezioni, hanno saputo fare una grande partita per lunghi tratti. Noi, purtroppo, siamo così ultimamente: siamo lenti a carburare, a volte un po’ supponenti e distratti in alcuni momenti, dimenticando il lavoro fatto in settimana».
Vultaggio, però, riconosce anche la forza mentale della squadra: «Nel secondo tempo abbiamo saputo dare il massimo, dimostrando una condizione sia fisica che mentale da squadra di vertice. Credo che, quando il risultato principale viene raggiunto con largo anticipo, sia difficile mantenere un certo livello di prestazione, ma il modo in cui riusciamo a ribaltare partite come questa mi fa capire che abbiamo acquisito una certa consapevolezza».
Ora l’attenzione si sposta sulla prossima sfida, una trasferta insidiosa: «Adesso testa alla difficilissima trasferta di Fasano, tappa fondamentale per chiudere il campionato nel modo in cui ci siamo prefissati».