Jonathan David rappresenta un obiettivo concreto per il mercato estivo dell’Inter. L’attaccante canadese, classe 2000, è attualmente sotto contratto con il Lille fino al 30 giugno 2025. Il club nerazzurro finora ha mantenuto una posizione attendista, consapevole del valore del giocatore e delle dinamiche di un mercato che, a ridosso della scadenza contrattuale, potrebbe agevolare l’affare a cifre inferiori rispetto a un anno fa. L’Inter sta valutando con attenzione questa opportunità, inserendola all’interno di una strategia che combina sostenibilità economica e competitività tecnica.
L’Inter piomba su Jonathan David
Le richieste economiche per arrivare a Jonathan David restano comunque notevoli. Il pacchetto complessivo, comprendente stipendio lordo, bonus alla firma, commissioni per l’agente Nick Mavromaras e altre fee accessorie, si aggira attorno ai 9 milioni di euro lordi a stagione. Una cifra che, al momento, non è stata accettata da nessun top club europeo. Questa situazione ha mantenuto aperto il margine di manovra per l’Inter, che ha impostato un’offerta basata su un contratto quinquennale da 5 milioni netti annui. Si tratta di una proposta inferiore a quella attualmente riconosciuta a Marcus Thuram, ma strutturata per rispettare gli equilibri dello spogliatoio e la politica salariale interna.
Jonathan David, per l’Inter, non rappresenterebbe comunque un lusso. I nerazzurri stanno cercando di svecchiare la rosa, e di potenziare il reparto offensivo, dato che finora si basa solo su Thuram e sul solito Lautaro. L’arrivo del bomber canadese rappresenterebbe un tassello fondamentale non solo in ottica scudetto, ma anche per quel che riguarda la Champions. Il prossimo anno gli esperti i siti di scommesse sportive potrebbero infatti considerare i nerazzurri tra i favoriti, nel caso dovesse arrivare un colpo da 90 di questa portata.
Nonostante l’offerta non sia stata ancora formalizzata, il dialogo tra le parti è attivo e continuo. Il procuratore Mavromaras è parte centrale nelle trattative e, pur mantenendo ferme le sue richieste, non ha chiuso la porta al club nerazzurro. La trattativa si sta sviluppando su binari simili a quelli che portarono, nell’estate 2023, all’arrivo di Marcus Thuram, allora conteso da club come Paris Saint-Germain e Bayern Monaco. Anche in quel caso, l’Inter riuscì a inserirsi con una proposta economicamente equilibrata e tecnicamente convincente.
David: non un lusso ma una necessità
Come anticipato, l’interesse per Jonathan David si inserisce in un contesto di ridefinizione del reparto offensivo. La società sta già pianificando le uscite di Joaquín Correa e Marko Arnautovic, due profili considerati non più centrali nel progetto tecnico. La probabile partenza di entrambi apre spazi sia a livello numerico che salariale, rendendo più agevole l’inserimento di un attaccante giovane, dinamico e con un’esperienza internazionale. La presenza di Mehdi Taremi non chiude infatti la porta ad un altro rinforzo offensivo, anche perché il futuro dello stesso Taremi resta incerto e legato a diversi fattori, tra cui l’inserimento tattico e il rendimento (fin qui molto deludente).
Tra le possibili alternative a Jonathan David figura Santiago Castro, attaccante argentino in forza al Bologna. L’Inter segue anche il giovane attaccante Lonardo, che però piace a tutti i grandi club tricolori.