SAN BENEDETTO DEL TRONTO. ‘Vincere aiuta a vincere’, un concetto usato spesso nel mondo del calcio. E i tre punti raccolti dalla Sambenedettese contro lo United Riccione, nel corso dell’ultimo turno di campionato, sono sintomo di una squadra in ripresa. Di un gruppo che, nonostante le prime difficoltà, non si è abbattuto. E a dare manforte a questo concetto ci pensa il Presidente Vittorio Massi: “I ragazzi devono avere la consapevolezza di essere una squadra forte. Ieri l’hanno dimostrato (contro lo United Riccione, ndr). A Monterotondo per vincere, sapendo di incontrare una squadra che giocherà con il coltello tra i denti”.
Girone F difficile, ricco di colpi scena: “Credo sia il più complicato di tutta la categoria. Abbiamo superato il Riccione, che oggi vediamo a sette punti. Ma sono certo che sarà una delle protagoniste del campionato e per questo mi sento di dire che abbiamo battuto una diretta concorrente. Se fosse finita in parità sono convinto che non ci sarebbe stata una contestazione. Forsempronese? Può essere la Vigor Senigallia vista l’anno scorso. Quest’anno non ci sono squadre cuscinetto”.
“Quando vedo gli allenamenti mi rendo conto delle potenzialità che ha questa squadra. Non ho mai visto giocatori allenarsi in questo modo, abbiamo a disposizione un organico forte”. E a tal proposito, in città ha fatto rumore la scelta di voler svolgere le rifiniture a porte chiuse. Una decisione che nasce per mantenere maggiore riservo alle scelte tattiche di Maurizio Lauro: “Decisione dell’allenatore – spiega Massi – . Ha fatto una richiesta e la società ne prende atto. Chi è in panchina deve essere messo nelle condizioni di poter lavorare nel miglior modo possibile”.
E tra i calciatori in ripresa c’è anche Danilo Alessandro. L’attaccante, reduce dall’infortunio alla costola rimediato nell’amichevole di questa estate contro il Gubbio, non sta vivendo il suo miglior momento sotto l’aspetto realizzativo. Ma si sta comunque rendendo molto utile alla causa. Vedi assist a Edoardo Lonardo nel pareggio contro la Forsempronese: “Deve ancora entrare in condizione – spiega Massi – . Sono l’ultimo a dover dare un’opinione sui giocatori, ma Danilo ha fatto vedere spunti interessanti. Il mio l’ho fatto, ho portato seimila spettatori allo stadio. Le responsabilità dei risultati sono del Direttore Sportivo e dell’allenatore, l’ho sempre detto”.
Negli ultimi tre turni (Vastogirardi, Forsempronese e United Riccione) ci sono stati momenti in cui la Samb, probabilmente, non ha espresso il suo miglior gioco. Ma in una categoria come la Serie D, il risultato conta più del lato estetico: “Allo stadio i tifosi danno spettacolo, c’è chi viene alla partita solo per vederli – ammette Massi – . Ovviamente anche la gara deve regalare spettacolo, tutti ci aspettiamo una bella prova della Samb. Ma mi metto anche nei panni dei giocatori. Stiamo facendo bene, abbiamo un’ottima rosa e una panchina lunga”. E per adesso, i risultati sono dalla loro parte: “Ben venga la squadra costruita da Stefano De Angelis e Maurizio Lauro”.