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Massi: “Rapullino? Ha lasciato per via di altri suoi investimenti. Ma ho già pronto l’abbonamento per lui”

Il presidente della Samb: "Banegas ha rinnovato con L'Aquila, ma non è l'unico forte in circolazione". E giovedì arriva Faccioli in città
Pubblicato il 3 Giugno 2024

di Davide Balestra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Progettualità. La Sambenedettese parte dalle fondamenta per organizzare la prossima stagione sportiva. Luca Faccioli, nella giornata di giovedì 6 giugno, sarà a San Benedetto presumibilmente per firmare il contratto nel ruolo di nuovo Direttore Generale. Dopo il suo arrivo? “Arriveranno le bombe dei giocatori” ha detto scherzosamente Vittorio Massi, presidente della Samb intervenuto al termine dell’incontro con il sindaco Antonio Spazzafumo.
Il numero uno rossoblu, tra le varie situazioni che sta analizzando, si è trovato di fronte anche l’addio di Luigi Rapullino, CEO di Sideralba e Main Sponsor fino all’ultima stagione. “L’ho chiamato mercoledì scorso – dice il presidente – e non mi ha risposto. Mi ha richiamato venerdì mattina e abbiamo fatto il punto. Mi ha detto, visto che la sua azienda dovrà fare degli investimenti grossi, che voleva evitare le sponsorizzazioni. Voci su qualche polemica? Gli ho detto che sono tutte chiacchiere. Ma ho già avvertito i miei collaboratori di preparare l’abbonamento per la prossima stagione anche a lui”.
Parola dunque al mercato. E la palla passa a Stefano De Angelis. Nelle ultime ore è sfumato definitivamente Pablo Banegas: il fantasista argentino è stato confermato da L’Aquila. Ma Massi non demorde. Anzi. “Non c’era solo lui. Sbaffo? Gran bel giocatore, se dovesse venire alla Samb vorrà dire che sarà stato bravo De Angelis. I nostri giocatori? Sono richiesti in Serie C. Evidentemente non avevamo una squadra scarsa. Ci sono stati degli errori, abbiamo cercato di rimediare”.
Spazio alle amichevoli estive. “Ne ho sentito parlare, ma pensiamo a una cosa per volta. Affrontare l’Inter? Qualcuno me ne ha parlato ma credo sia troppo tardi. Magari si può programmare per il prossimo anno. Ne ho parlato con Acquaroli (presidente Regione Marche, ndr) che è interista. Ma al di là delle amichevoli o del mercato, quello che succede a San Benedetto è unico. Non succede da nessuna altra parte” conclude soddisfatto.