AVEZZANO. La Samb si gode la finale playoff. “Mi aspettavo una partita di questo tipo” dice Marco Mancinelli al termine dell’incontro con l’Avezzano. I rossoblu sono riusciti a rimontare lo svantaggio iniziare grazie all’eurogol di Federico Chiatante e al nono centro stagionale di Antonio Martiniello. “L’Avezzano è una squadra che si difende. Che sa proporre gioco ed è ben allenata. Non avevo programmato i cinque minuti nel secondo tempo (frangente in cui l’Avezzano passa in vantaggio con Yuri Senesi, ndr), ma anche questa volta abbiamo tirato fuori lo spirito giusto. A L’Aquila per vincere? Siamo la Samb, siamo condannanti a farlo”.
Antonio Martiniello decisivo. Come già successo in altre occasioni: “Lui è molto forte – dice l’allenatore – Per me è devastante quando subentra. Avezzano? Si è tirato indietro dopo il suo gol. Noi siamo stati bravi a sfruttare quella situazione. Questa è una vittoria di rabbia. Dopo la sconfitta contro l’Atletico Ascoli dissi che abbiamo toccammo il fondo. Adesso stiamo risalendo”.
Come accennato, la Samb affronterà L’Aquila lontana dal suo Riviera delle Palme, in virtù del fatto che gli abruzzesi hanno terminato la Regular Season al secondo posto in classifica. “L’avversario è indifferente” dice Mancinelli, che prosegue. “Fosse stato il Roma City avremmo potuto chiudere la stagione in casa. I ragazzi hanno giocato l’ultima al Riviera delle Palme in un’atmosfera diversa. Ma adesso la squadra ha tirato fuori lo ‘Spirito Samb'”. L’allenatore, infine, fa il punto sulla condizione fisica della rosa”: Senigagliesi era sotto antidolorifici da tre giorni. Pezzola era fermo da tre settimane. La questione fisica è importante, ma in questo momento è la testa che comanda”.
