FERMO. La Fermana, alla ricerca disperata di una svolta, ha trovato nella figura dell’ex Samb Andrea Mosconi la speranza per un’inversione di rotta nella stagione. Dopo l’addio di Bruniera e Protti, il club ha affidato le redini della squadra al nuovo allenatore, il terzo della stagione, con l’arduo compito di portare la squadra verso la salvezza.
L’accordo con Mosconi è stato raggiunto nella serata di mercoledì, e già il giorno successivo si è visto il nuovo allenatore al lavoro sul campo. Mosconi ha diretto due sessioni di allenamento nonostante l’ufficialità del suo incarico fosse ancora in sospeso per questioni burocratiche.
Tuttavia, nel tardo pomeriggio di giovedì, è arrivato il comunicato che ha ratificato il contratto fino alla fine della stagione, con un’opzione di rinnovo automatico fino al 2025 in caso di salvezza.
Il tempo stringe per la Fermana, che si trova a otto giornate dalla fine del campionato e a una distanza considerevole, -12 punti, dalla zona di sicurezza. Mosconi, alla sua prima esperienza tra i professionisti dopo un decennio trascorso nella Serie D, è chiamato a compiere un vero e proprio miracolo sportivo.
Il suo percorso con il Campobasso si è interrotto per abbracciare questa nuova sfida, e ora è pronto a mettere in campo tutta la sua esperienza e determinazione per tirare fuori il meglio dalla squadra gialloblù.
La prima prova per Mosconi e la sua squadra sarà la sfida contro il Pineto, in programma domenica al Recchioni alle 20:45. Non c’è tempo da perdere, e l’allenatore ha subito impostato un intenso programma di allenamenti per preparare al meglio la squadra per questa partita cruciale.