L’AQUILA – L’Atletico Ascoli affronterà domenica allo stadio ‘Gran Sasso d’Italia’ L’Aquila la compagine locale guidata da Epifani. Federico Angiulli, centrocampista ex Samb ora in forze alla formazione abruzzese, presenta la sfida.
Federico un buon avvio poi avete un po’ zoppicato, ma ora L’Aquila sta attendendo le aspettative:
«Abbiamo avuto un avvio un po’ altalenante, prima la grande vittoria con il Matese, poi due sconfitte immeritate a Chieti e in casa con il Real Monterotondo, e ora altre due vittorie importanti in trasferta con due squadre forti come Campobasso e Vigor Senigallia. Speriamo di continuare su questa scia, anche se non sarà facile, perché la squadra che andiamo ad affrontare è ultima, però sono passate solamente cinque partite e non si può parlare di piazzamenti, perché i valori si delineeranno con il tempo, e prima di qualche giornata non ha senso guardare il posizionamento in classifica».
Affronterete in casa l’ultima in classifica, l’Atletico Ascoli. Che squadra ti aspetti è che gara sarà?
«La società dell’Atletico Ascoli è comunque seria, ha un allenatore preparato che può aver pagato all’inizio il salto di categoria, però ha pareggiato contro squadre come Campobasso e Chieti, sfiorando anche la vittoria nella prima giornata con gli abruzzesi. È una squadra che ha degli ottimi valori e non è assolutamente da sottovalutare».
Hai militato nella Samb e sei stato anche il capitano, oltre ad avere un buon rapporto con la città di San Benedetto, per te sarà una sfida particolare?
«Sarò sincero. A San Benedetto del Tronto ovviamente ci vivo, quindi mi è rimasta nel cuore così come la Samb, però sappiamo benissimo che il derby è solo uno, quello con l’Ascoli. Per quanto sia una compagine ascolana e abbia anche i colori bianconeri non può essere considerato un vero e proprio derby con San Benedetto, e a livello di sentimento per me sarà una partita come le altre, importantissima, perché comunque potrebbe darci punti importanti per proseguire su questa scia però a livello sentimentale non ci sarà nulla di più della partita precedente e di quella ancora prima».
