di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La Sambenedettese torna in campo. Dal pomeriggio di oggi, martedì 1 ottobre, fino a venerdì 4, la squadra si allenerà al centro sportivo ‘Orlando Marconi’ di Monsampolo del Tronto. Previsto anche per questo giovedì un test in famiglia contro la Juniores. La rifinitura verrà effettuata nella mattinata di sabato a meno di eventuali cambiamenti da parte della società.
La testa è già al campionato. Domenica 6 la formazione rossoblu farà visita allo stadio Marcello Bonci: Mattia Gennari e compagni affronteranno la Forsempronese di Michele Fucili (terza in classifica con otto punti) a partire dalle 15. Con l’intento di ripartire dalle certezze. Dalla bella prestazione fornita contro L’Aquila di Giovanni Pagliari. Per dare continuità al bel gioco espresso nell’ultimo turno, che ha visto la Sambenedettese prevalere sulla formazione abruzzese con un netto 5-0.
Alla ripresa degli allenamenti non ci sono sia Luca Lulli che Diego Fabbrini. Il primo non ha preso parte alla sfida contro L’Aquila a causa di un attacco influenzale. Per lo stesso motivo, oggi il centrocampista non si è allenato. Dovrebbe tornare agli ordini di Ottavio Palladini nella giornata di domani, mercoledì 2 settembre.
Discorso diverso per Diego Fabbrini che dovrà restare qualche altro giorno ai box: nella gara giocata lo scorso 22 settembre contro il Notaresco, infatti, il fantasista ha rimediato uno stiramento di primo grado alla coscia sinistra. Per tale motivo, la speranza della società è quella di averlo a disposizione per la difficile sfida del 13 ottobre contro il Roma City dell’ex Christian Barberini.
Dalle decisioni del Giudice Sportivo, infine, non sono emerse particolari novità. Segnalata la prima ammonizione della stagione per Marco Orfano. Mentre Giorgio Mantini, difensore de L’Aquila espulso (per doppia ammonizione) nell’occasione del calcio di rigore guadagnato da Edoardo Lonardo nell’ultimo turno di campionato, salterà la sfida contro la Fermana.
A Fossombrone con lo stesso undici? Non è da escludere. Anzi. Palladini ha cambiato modulo: via il 4-3-3, dentro il 4-4-2. E al momento, la scelta sta pagando. Senza dimenticare che la sua Sambenedettese, al momento, resta una delle squadre che ha subito meno gol in tutto il campionato di Serie D (solo uno, contro il Notaresco).