di Davide Balestra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. E sono otto. Con gli arrivi di Michael D’Eramo e Alessio Milone, la Sambenedettese rinforza ulteriormente la sua rosa in vista della preparazione estiva (raduno fissato per mercoledì 17 alle 17:30 allo stadio Ciarrocchi).
Il primo, 25 anni il prossimo 13 agosto, è reduce dall’esperienza vissuta con la maglia dell’Ancona. Nell’ultimo campionato di Serie C, il centrocampista ha fatto registrare due sole presenze (13′ contro il Perugia, 3′ contro il Pontedera) a causa di un lungo infortunio che l’ha tenuto ai box per diverso tempo: il 23 dicembre del 2022, infatti, rimediò la rottura del tendine rotuleo nel corso della gara contro il Siena.
In carriera, D’Eramo ha vestito anche le maglie di Vicenza U17, Vis Pesaro, Ravenna, Spezia e Avezzano. Nel corso della sua avventura in Abruzzo (dal 2016 al 2019 dove totalizza 14 gol e 6 assist in 80 presenze), il 24enne ha modo di lavorare con l’attuale direttore sportivo della Sambenedettese, Stefano De Angelis. Più precisamente nella stagione 2016/17: in quel frangente, D’Eramo giocò 28 partite da under.
Il mercato
Discorso diverso per Milone, esterno sinistro reduce dalla stagione giocata in Eccellenza con la maglia del Montespaccato. A proposito di under: nelle prossime ore dovrebbero arrivare anche gli annunci del centrocampista Flavio Tataranni dal Grifone Roma e dell’esterno Matteo Lanza dal Licata.
Dunque, altre due tessere sono state inserite nel mosaico. L’attenzione – a questo punto – si riversa sull’attacco. Il nome più caldo è quello di Umberto Eusepi, con i rossoblu che avrebbero superato anche la concorrenza della Fidelis Andria (che pochi giorni fa ha accolto l’ormai ex rossoblu Alex Sirri e Mathieu Coquin, nella passata stagione a Campobasso e giocatore sul quale la Samb aveva messo gli occhi).
Tra le ufficialità, nel pomeriggio è arrivata anche quella di Mattia Gennari. L’esperto difensore aveva già trovato l’accordo diverse settimane fa.
Gli addii
Come noto da qualche giorno, Alessandro Zoboletti alla fine ha scelto Carpi. Il giocatore, nipote dello storico presidente Ferruccio, è stato ufficializzato in queste ore. “Ha un’ottima struttura fisica e una buona corsa – dice il ds dei biancorossi, Marco Bernardi – . Ha fatto un percorso importante negli ultimi due anni in Serie D tra Porto d’Ascoli e Sambenedettese, una piazza importante collocata in un girone difficile”.
Discorso diverso per Karim Cardoni, annunciato dal Piceno (Serie C) lo scorso 4 luglio. “A 14 anni sono arrivato a San Benedetto, la città che mi ha visto crescere e maturare – ha detto il 20enne sul suo profilo Instagram – . Facevo il raccattapalle e sognavo un giorno di poter giocare e segnare al Tempio del Tifo, davanti a tutta quella gente che ho sempre amato incondizionatamente…”. Cardoni è cresciuto nel settore giovanile rossoblu. “Oggi, il ragazzino che metteva i video della curva, ha realizzato quel sogno. È stato un anno pieno di emozioni che porterò per sempre con me. Voglio ringraziare tutte quelle persone che mi hanno voluto e che mi vogliono davvero bene e che mi hanno aiutato dall’under 15 ad oggi, la Samb, per me, è una grande famiglia. Ho sbagliato tanto ma so per certo che l’amore che provo per questa città e soprattutto per questa squadra, è infinito, tiferò per sempre la Sambenedettese come quel bambino che tempo fa sognava di poterci giocare”.