di Davide Balestra
CASTELFIDARDO. Una Sambenedettese che vince e convince. Un altro successo, il primo in trasferta. I rossoblu superano sul 3-0 il Castelfidardo e chiudono la partita nel primo tempo grazie ai gol di Sabah Kerjota, Edoardo Lonardo e Mattia Gennari. Ora non c’è il tempo per riposarsi, con la Samb che è attesa da altre due partite in pochi giorni: mercoledì 23 ottobre, allo stadio Riviera delle Palme arriva l’Avezzano, ultimo in classifica. Domenica 27 sarà la volta dell’Isernia, in trasferta. Intanto il presidente Vittorio Massi si gode il successo. “Ho visto una bella partita. Forse il 3-o è pesante, loro hanno giocato bene. Noi non abbiamo mai mollato, siamo stati bravi. Ci sono tante squadre forti in questo girone. Questa è la Samb che mi aspetto. E l’artefice di ciò sono Palladini, Mancinelli, Voltattorni e il direttore sportivo De Angelis”.
Mancinelli e Paolini
Roma City. Castelfidardo. Avezzano e Isernia. In panchina c’è – e ci sarà – Mancinelli a causa della squalifica inflitta a Palladini. “Siamo partiti bene. Al palo colpito da Cotugno si sono accese le spie di allarme e abbiamo iniziato a giocare”. La Samb segna tre gol in un tempo. “L’abbiamo chiusa subito. Il risultato credo sia ampiamente meritato. Nel secondo tempo si è vista una Samb attaccata al risultato. Avezzano? Abbiamo una rosa forte e ampia, siamo in grado di poter fare delle scelte senza patemi d’animo”.
E tra le note più lievi c’è quella di Simone Paolini. Il centrocampista ha ormai lasciato alle spalle la scorsa stagione. In cui è stato vittima di un infortunio. Oggi gioca. Bene. E lo fa ovunque: che sia a centrocampo o da terzino. “Mi trovo bene in difesa. Mi hanno chiesto la disponibilità e io ho accettato. Questa squadra più forte dell’anno scorso? Sono entrambe due ottime rose. Forse questa volta siamo più completi, abbiamo più alternative”. Paolini è uscito all’inizio del secondo tempo. “Mi porto dietro un piccolo acciacco fisico da qualche giorno. Ho notato che il fastidio aumentava e ho chiesto il cambio”.