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Il presidente Neri ci crede: “Ascoli, ci salveremo”. Carrera: “Abbiamo nove battaglie da giocare”

Il nuovo allenatore si presenta: "Vedendo la partita contro la Sampdoria, ho avuto l’impressione di una squadra che ha tutte le qualità fisiche e morali per fare bene"
Pubblicato il 13 Marzo 2024

di Davide Balestra

ASCOLI PICENO. L’Ascoli è ripartito da Massimo Carrera. Il nuovo allenatore, che ha preso il posto dell’esonerato Fabrizio Castori, dovrà condurre la squadra bianconera alla salvezza. “Abbiamo nove battaglie da giocare” ha detto il presidente Carlo Neri. “Ringraziamo il mister Castori e tutto il suo staff. La società si prende le responsabilità di tutto ciò che è successo. Chiedo, però, una sorta di “lockdown” alle analisi e alla ricerca di responsabilità, qui dobbiamo trovare le soluzioni. Non abbiamo tempo, i bilanci li faremo dopo un’ora dall’ultima partita”. Il numero uno del club ha poi concluso. “Ci salveremo, ne sono certo”.

Ecco quindi Carrera. Ho accettato questa sfida. Ci sono nove finali, dobbiamo cercare di rimontare le squadre che ci sono davanti. Vedendo la squadra a Genova contro la Sampdoria, ho avuto l’impressione di una rosa che ha tutte le qualità fisiche e morali per fare bene”. Il nuovo allenatore ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025. “C’è pressione, ma la squadra deve essere tranquilla. Riconoscere gli errori e le mancanze. Fortunatamente a breve ci sarà la sosta e potremo mettere a posto certe situazioni. L’Ascoli l’ho visto solo contro la Sampdoria, ma ho già inquadrato sia i pregi che i difetti”.

Domenica c’è la sfida contro il Lecco. “Giocheremo alla morte. Non è importante il nome che c’è sulle spalle, ma quello sul petto. Giocatori fuori rosa? Non abbiamo affrontato il discorso, ma chiarirò con la società per il da farsi. La squadra ha grinta, voglia di fare. Non è demoralizzata. Chiaramente nessuno ha il posto assicurato, le partite sono figlie dell’allenamento. Chi mi darà più certezze, giocherà”.