SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Prende forma il Porto d’Ascoli City Football Club. La nuova società di calcio rappresenterà il quartiere di Porto d’Ascoli e, dalla stagione 2024/25, inizierà il suo cammino dalla Terza Categoria. “Questo progetto nasce per tutte le volte che abbiamo visto un talento perdersi per mancanza di fiducia o per averla smarrita” fanno sapere dalla società. Questa realtà – che vede come presidente Emidio Alessandrini – è totalmente distaccata dalla vecchia società del Porto d’Ascoli.
“Siamo una società umile. La Samb di Massi? È un bene per la città – e aggiungono – È sbagliato, se ci consentite, anche ogni tipo di riferimento al precedente Porto d’Ascoli Calcio. A oggi, non siamo neanche lontanamente all’altezza. Forza Samb. Forza Massi. Forza PdACity. Evviva San Benedetto”.
Il club, successivamente, menziona alcuni personaggi illustri nel mondo del calcio. “Questa realtà nasce da quando Pirlo finì a fare la panchina a Reggio Calabria e per fortuna riuscì poi a diventare campione del mondo. Nasce sulla media gol, e che gol, di Recoba mai consacrato, mai sufficientemente amato”.
La società aggiunge. “Siamo fatti così, noi del City. Sempre dalla parte del talento. Con il criterio tecnico come primo punto di riferimento. Altrimenti ci saremmo occupati di altro, invece vogliamo solo fare calcio”.
Porto 85
In conclusione, il club ‘sabbiazzurro’ cita la figura di Roberto Silvestri (fondatore e presidente della società Porto 85) scomparso lo scorso anno. “La sua squadra si chiamò così perché l’anno prima (1984, ndr) la Juventus batte’ il Porto nella finale di coppa delle coppe. Noi siamo il City, dopo la finale purtroppo persa dall’Inter lo scorso anno in Champions League contro il Manchester”.
“Nasciamo perché siamo un po’ come il Chelsea (quel quartiere di classe), fatte le dovute proporzioni. Visto che a Londra mancano la sabbia e il mare”.