FANO. La Sambenedettese saluta la Coppa Italia Serie D al ‘Mancini’ di Fano. Ad analizzare la sconfitta, arrivata soltanto ai calci di rigore, ci ha pensato Maurizio Lauro che, fin da subito, mette in chiaro che “Abbiamo preso gol sull’unica azione che hanno fatto. Noi abbiamo giocato la partita giusta, cerco più cattiveria sotto porta. Oggi c’erano tanti ragazzi giovani, per alcuni era l’esordio assoluto e non vi nascondo la loro emozione. Dispiace non aver passato il turno – ammette Lauro – , la Coppa permette di far crescere quei giocatori che trovano meno spazio in campionato”.
L’allenatore ha rimaneggiato la formazione scesa in campo contro la Forsempronese per ben nove undicesimi. Tra questi, in campo gli ex Porto d’Ascoli Alessandro Evangelisti e Vittorio Pietropaolo: “Purtroppo loro sono 2003, avendo un portiere di quell’età sono penalizzati. Oggi hanno fatto un’ottima partita, sono due giocatori bravi che conoscono la categoria. Paolini? Simone è entrato bene, facciamo grosso affidamento su di lui. E’ un giocatore polivalente. Rigore sbagliato? Lascia il tempo che trova, i meriti vanno dati anche al portiere che ci ha parato il secondo penalty in un mese”. Aniello Viscovo, infatti, ha neutralizzato anche il calcio di rigore di Danilo Alessandro. Questione campo: oggi 4-3-3: “E’ una soluzione che abbiamo provato, assieme al centrocampo a due. Vediamo da qui a domenica se confermare questo schema”.
E’ dello stesso avviso l’ex Paolini: “Abbiamo dominato, ci hanno punito sull’unica azione che hanno fatto in ripartenza. Rigore sbagliato? E’ una lotteria, mi è andata male. Da domani pensiamo alla partita contro lo United Riccione, la Coppa è acqua passata”.