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Chieti, dopo l’esonero da allenatore Ignoffo diventa direttore tecnico dei neroverdi

Il colpo di scena: il Chieti, in una nota ufficiale, ha spiegato che la decisione di mantenere Ignoffo nel progetto risponde alla volontà di valorizzare il capitale umano
Pubblicato il 5 Dicembre 2024

CHIETI. In 48 ore a Chieti si è vissuto un autentico ribaltone, fatto di decisioni e contro-decisioni che hanno visto protagonista il tecnico Giovanni Ignoffo. Esonerato dopo il pareggio per 3-3 contro la Recanatese, in una partita che ha visto il club scivolare a sette punti dalla vetta del girone F di Serie D, l’ex allenatore è stato subito reintegrato, ma con un nuovo ruolo: sarà il Direttore dell’Area Tecnica, mentre la panchina passa a Daniele Amaolo.




Una scelta che sorprende, soprattutto alla luce delle dichiarazioni di Ignoffo subito dopo l’allontanamento. “Non me l’aspettavo, lo trovo ingiusto. Non abbiamo mai avuto normalità in questi mesi”, aveva detto l’ex allenatore, denunciando una situazione complicata, aggravata anche da ritardi nei pagamenti dei rimborsi di ottobre. Parole amare, che sembravano sancire una rottura definitiva tra l’uomo e il club neroverde.

E invece, il colpo di scena: il Chieti, in una nota ufficiale, ha spiegato che la decisione di mantenere Ignoffo nel progetto risponde alla volontà di valorizzare il capitale umano. “Il nuovo incarico di Ignoffo non interferisce in alcun modo con il lavoro del nuovo mister, Daniele Amaolo”, ha dichiarato la società, sottolineando l’obiettivo di costruire un club “solido e inclusivo”.

La nuova filosofia del Chieti punta a premiare la dedizione e l’attaccamento alla maglia, mantenendo all’interno del progetto figure che hanno dato un contributo importante, nonostante i momenti difficili. Ignoffo, che lascia la panchina ma rimane parte attiva della gestione tecnica, incarna perfettamente questa visione.