SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dalla comunicazione alla Sambenedettese di Vittorio Massi a quella inviata alla Samb calcio a 5 di Alessio Collini: nel corso delle ultime ore sono giunte due lettere alle rispettive società. Il mittente? La A.S. Sambenedettese. “Sono rimasto sorpreso” dice Collini, presidente della squadra di calcio a 5.
Nella giornata di ieri (29 aprile), la comunicazione recapitata agli uffici della società – che ha proprio quartier generale al PalaSpeca – portava la firma di uno studio legale che ha preferito mantenere la riservatezza sull’identità del proprio assistito. Nel corso della mattinata di oggi (30 aprile), invece, alla Samb calcio a 5 è arrivata un’altra comunicazione che porta la firma della A.S. Sambenedettese. “Ci sono tante società che hanno questo nome. La mia, quella dell’anno scorso e tante altre in giro per la città” dice Collini. “A oggi non c’è motivo per cui uno debba cambiare la denominazione. Anche perché – aggiunge il numero uno – tra la Samb calcio a 5 e la A.S. Samb c’è un accordo. A noi, infatti, è stato concesso l’usufrutto dello stemma ancora per anni “.
Lo stemma
A questo scenario, però, va aggiunto un particolare. Quello dello stemma. “Non appartiene a me – dice Collini – ma a Graziano Giacobetti”. Quest’ultimo ricopre il ruolo di direttore generale nella Samb calcio a 5. “Possibili scenari? Implicheranno l’intervento degli avvocati. A questo punto, per utilizzare lo stemma, devo chiedere a Giacobetti. E non alla A.S. Samb”. Collini si sta trovando di fronte ad una situazione piovuta dal cielo se non fosse per una telefonata ricevuta dai vertici della A.S. Sambenedettese per richiedere l’indirizzo di Posta Certificata.
Quindi è arrivata la prima comunicazione da parte di un legale che parla di un “progetto in essere” e di un non meglio identificato “accordo preliminare”. Quindi, nelle ultime ore, anche la lettera della A.S.Sambenedettese.