SAN BENEDETTO – Il responsabile del settore giovanile della Sambenedettese Ottavio Palladini e l’associazione “Noi Samb” stanno lavorando al fine di intercettare, per il Riviera delle Palme, i fondi messi a disposizione dall’emittente televisiva Sky proprio per la realizzazione di manti in erba sintetica.
Per questo, alcuni giorni fa, lo stesso Palladini insieme al primo cittadino sambenedettese Giovanni Gaspari e al consigliere comunale Alessandro Zocchi, ha raggiunto gli uffici romani della Lega Nazionale Dilettanti, per un lungo colloquio con il presidente della LND Carlo Tavecchio, al quale è stato sottoposto il progetto che, tra le altre cose, potrebbe prevedere oltre all’installazione del sintetico al Riviera, finanziato grazie al progetto Sky, anche la copertura di un manto dello stesso tipo, per il nascituro campo che dovrebbe sorgere dietro l’Ipsia, a Nord del Riviera delle Palme e per il campo del Torrione, al Paese Alto.
Se il progetto dovesse andare in porto la copertura del Riviera verrebbe realizzata grazie al contributo elargito da Sky, mentre le altre due installazioni sarebbero pagate grazie alla collaborazione e alla compartecipazione nella spesa di Comune e società sportive di riferimento.
“Un’operazione del genere – ha spiegato Palladini che sta lavorando al progetto sia nella veste di responsabile del settore giovanile rossoblù che in quella di rappresentante dell’associazione “Noi Samb” – equivarrebbe a rendere delle strutture praticamente sempre aperte alla possibilità di effettuare allenamenti e partite. Una cosa fantastica per i ragazzi che non dovrebbero più essere costretti a fare i salti mortali per trovare un campo di allenamento. E non parlo soltanto della Sambenedettese, ma delle realtà giovanili del territorio in genere”. Ma lo stesso discorso, ovviamente, vale anche per la Samb. “In questo modo si potrebbe usufruire del Riviera delle Palme praticamente per tutta la giornata. Non ci sarebbero più i noti problemi di usura e questo comporterebbe l’azzeramento delle difficoltà nel reperire campi di allenamento e di gioco sia per la prima squadra che per le giovanili”.